Sono sessantasette i posti di lavoro a rischio per la chiusura dello stabilimento Tesina di Sarcedo, che produce pantaloni per la linea Pal Zileri.

L’azienda, che da qualche anno utilizzava gli ammortizzatori sociali per stipendiare le impiegate, ha comunicato che chiuderà battenti il prossimo 30 settembre.

Sul piede di guerra le organizzazioni sindacali, che oggi si sono riunite in assemblea proclamando uno sciopero per chiedere ai vertici della ditta maggiore tempo per valutare tutte le possibili soluzioni che possano ridurre l’impatto sulle operaie.

Nel comunicato, siglato da Filctem Cigil, Femca Cisl e Uiltec, si legge che la notizia che sta destabilizzando tutto l’Alto Vicentino, sarebbe stata comunicata alle Rsu nella sede di Confindustria di Schio.

Oggi a Sarcedo giravano i volantini che hanno messo in allerta il sindaco di Sarcedo Luca Cortese.

“Sono veramente dispiaciuto – ha dichiarato il primo cittadino – Mi sono già messo in contatto con l’assessorato alle Attività Produttive per cercare una soluzione”.

Ma si sa, in queste vicende, le amministrazioni comunali hanno le mani legate e più che esprimere solidarietà a chi subirà la perdita del posto di lavoro, un sindaco non può fare.

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