Siamo rimasti scioccati dal comportamento di qualche collega che dopo aver ripreso una nostra notizia, si è autoincensato sul web, attribuendosene lo scoop. Precisiamo subito che il nostro non è un attacco ad una testata giornalistica in particolare, ma alla condotta di chi dimostra di sconoscere le regole basilari del giornalismo, mettendo in atto comportamenti ‘professionali’ che infrangono la deontologia. Ci vediamo costretti a scrivere questa lettera per denunciare pubblicamente quanto accade da mesi per colpa di chi è arrivato a fare copia-incolla dei nostri articoli, frutto di un lavoro di ricerca e di attenzione al territorio su cui lavoriamo e che qualcuno intende ignorare, impossessandosi delle notizie, senza rispettare il codice deontologico che impone a chi le riprende, di citare quantomeno la fonte. E’ pieno il web di esempi del genere. Basta fare un google e si trovano articoli in cui viene citata regolarmente la fonte d’informazione. Siamo stanchi di questa costante scorrettezza, storia di ogni giorno, che ormai, ci impedisce di andare avanti serenamente. Siamo una piccola realtà, che cresce ogni giorno con la fatica di un gruppo di giornalisti che stanno cercando di ritagliarsi un posto tra i media locali. Lo stiamo facendo mettendo in campo professionalità e amore nei confronti della notizia. Chiediamo solo rispetto per il nostro lavoro e non intendiamo far finta di nulla. Abbiamo raccolto copioso materiale che testimonia il copiaincolla selvaggio da parte di chi abbiamo messo alla prova, inserendo particolari studiati ad hoc per dimostrare la copiatura. Piccoli particolari che sono stati ripresi con le stesse parole, dimostrando da parte dell’autore della ‘scorrettezza’, di non avere il minimo rispetto almeno nel riscontrare la notizia da sè o cambiare la terminologia. Anche noi, come redazione di Thiene on line, abbiamo in più occasioni ripreso delle notizie meritevoli di essere riportate sulla nostra testata, ma abbiamo SEMPRE riportato la fonte, con dovizia di particolari. Citando il giornale da cui prendevamo l’input, la pagina e persino l’autore della notizia. Non capiamo perchè non deve essere fatto anche con il nostro giornale on line. Non capiamo perchè dopo aver lavorato una mattinata intera per riscontrare una notizia, dobbiamo subire il sopruso di vederla pubblicata altrove sotto forma di esclusiva. Questo è l’ennesimo episodio, quello che ha fatto traboccare il vaso. Nei mesi scorsi, sono state addirittura chiamate telefonicamente le fonti d’informazione per essere diffidate dal comunicare notizie di pubblico interesse alla nostra testata. Crediamo che tutto questo rappresenti quanto basta perchè la misura sia colma.
La Redazione di Thiene on line
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