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Cogollo. No Valdastico Nord, monta la protesta: ‘Il sindaco ha venduto il nostro paese’

‘Stanno facendo passare quest’opera pubblica che a breve devasterà l’intera Valle come la soluzione per la nostra economia. Presto, le nostre bellezze naturali verranno ricoperte di cemento e se il nostro sindaco sta lasciando passare tutto in sordina, noi non ci stiamo’. Sono pronti alla mobilitazione, fissata per martedì 20 giugno in piazza Libertà a Cogollo del Cengio, i gruppi organizzati che dicono no al prolungamento della Valdastico Nord. Una manifestazione che vuole essere l’espressione del malcontento, che rasenta l’indignazione di chi attribuisce al primo cittadino u volta faccia, che potrebbe costargli caro alla prossima tornata elettorale.
‘Diciamola tutta – ha spiegato stamattina Marco Zorzi, consigliere di minoranza di Viva Cogollo – il nostro sindaco ha tradito i suoi elettori perchè in campagna elettorale raccoglieva firme per il falso dissenso a quest’opera pubblica, che l’altro giorno è passata in consiglio con il benestare della maggioranza. Queste cose vanno dette ai miei concittadini, che forse non hanno ancora capito che Cogollo a breve si trasformerà in un cantiere a cielo aperto e la vita nella valle si trasformerà.
cogollo - zorzi e capovilla 2016‘Prendiamo atto che con la delibera approvata coi voti della maggioranza durante il consiglio comunale di Cogollo del Cengio, il Sindaco Capovilla ha sostanzialmente spalancato le porte alla devastazione del nostro territorio – si legge sul volantino redatto da Viva Cogollo, Svolta Alternattiva, Salviamo la Val d’Astico e Tessiamo Schio – Ancora una volta, questo pezzo di autostrada senza sbocco alcuno viene raccontato come la soluzione dei problemi viabilistici dell’ Alto Vicentino, ancora una volta si finge di non sapere che questa strada è l’ennesima cattedrale nel deserto con costi inquantificabili, tempi indefiniti e cantierizzazione persino peggiore di quella della vicina Pedemontana Veneta’.
‘Noi diciamo basta con questi amministratori, che giocano a spostare i tracciati di pochi metri come se l’inquinamento e la distruzione per questo fossero minori o potessero essere contenuti. Basta allo spreco di suolo: ragioniamo piuttosto per trovare soluzioni sostenibili a prezzi ragionevoli . Basta bugie: ci si può opporre e il Sindaco Capovilla che all’epoca della campagna elettorale raccoglieva firme per contrastare l’opera che ora vuole agevolare.

I manifestanti concludono interrogando i paesani : ‘Il Sindaco Capovilla rappresenta poco più del 30 per cento della popolazione; tuttavia non ha mai aperto un reale spazio di confronto sulla popolazione, nemmeno sui carotaggi già in esecuzione, di cui pure era informato: cosa vuole il restante 70 percento per il proprio futuro e quello del paese di Cogollo? ‘
N.B.

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