“Il Sindaco conferma che i sinti potranno rimanere a Breganze per altri due anni”.

E’ una dura battaglia quella che Silvia Covolo, ex Sindaco di Breganze, sta ingaggiando contro l’attuale primo cittadino Piera Campana.

Al centro della querelle, fatta di comunicati stampa e interrogazioni, un intervento che vede ‘Rinnovamento per Breganze’ (gruppo consiliare di minoranza composto da Silvia Covolo e Ivan Dalla Valle) scendere in campo contro l’amministrazione Campana per la questione ‘sinti’, da tempo protagonista dei dibattiti breganzesi.

Silvia Covolo e Ivan Dalla Valle hanno comunicato il loro dissenso alle decisioni prese dal Sindaco e dalla sua amministrazione colpevole, a dire di Rinnovamento per Breganze, di “cambiare idea troppo spesso contravvenendo alle promesse fatte in campagna elettorale e mantenendo gli impegni solo per qualche mese”.

Covolo e Dalla Valle ci vanno giù pesante con Sindaco e Giunta, riportando sul palcoscenico una Silvia Covoloquestione che da tempo ‘spacca’ la città.

“Lo scorso maggio – hanno spiegato Silvia Covolo e Ivan Dalla Valle – la maggioranza consiliare del Sindaco Campana ha votato da sola (con il voto contrario del nostro e degli altri gruppi di minoranza) una mozione per la permanenza di famiglie nomadi sinti in un’area pubblica in via Ferrarin, impegnandosi a richiamare a Breganze anche la famiglia di sinti emigrata lo scorso anno, e assicurando pubblicamente la cittadinanza che tale sistemazione sarebbe stata provvisoria, al massimo fino a fine anno Nel mese di giugno, dopo aver attrezzato l’area, in fretta e furia la Giunta ha approvato un progetto di ‘trasformazione di intervento da carattere provvisorio a permanente’. Tale progetto – Ivan Dalla Vallehanno continuato – si pone  a servizio degli orti urbani e degli impianti sportivi, è vietato ai motori a combustione interna e quindi in piena contraddizione con la presenza dei camper di nomadi, che nel frattempo non hanno mai lasciato l’area suddetta. Qualche giorno fa, cambiando ancora rotta, il Sindaco Campana, si è appellata ad una situazione di emergenza stabilizzare la presenza dei nomadi sull’area pubblica in questione per addirittura due anni, in deroga a tutti gli strumenti urbanistici e a tutte le altre norme a cui devono sottostare i comuni cittadini. Come gruppo consiliare – hanno concluso – siamo convinti che la vera emergenza per Breganze sia il Sindaco Campana, che non mantiene gli impegni presi giusto qualche mese fa e si dimostra sorda al dissenso ripetutamente dimostrato dai cittadini per queste sue scelte”.

A.B.

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