È solo l’inizio di un ‘gemellaggio’ che farà dei comuni di Carrè e Chiuppano una unica entità divisa solo sulla carta. La gestione associata dell’ufficio tecnico approvata lunedì 23 marzo durante il consiglio comunale di Carrè è il primo atto di una convenzione formale che è stata pensata nell’ottica di ottimizzare le risorse e contenere le spese, nonché di approfittare dell’erogazione dei fondi regionali stanziati a favore di questo tipo di intese. 

Per i due comuni si tratterà di un banco di prova che dovrà essere il più indolore possibile, sia per i dipendenti che per i cittadini. I due settori dell’ufficio tecnico, edilizia privata e lavori pubblici, avranno formalmente sede a Carrè, che resterà il comune capofila, ma alla fine del ‘rodaggio’ dalla durata minima di 6 mesi/1 anno, i due comuni se li divideranno definitivamente in due uffici diversi.

Modulistica unificata in primo luogo, unico server dati con sede a Carrè ma con accesso comune delle informazioni, telefono via voiP gratuito senza canone ma anche unione dell’organico degli impiegati degli uffici e degli operai comunali, ad oggi 3 per Carrè e 2 per Chiuppano, che in situazioni di emergenza, ha sottolineato l’Amministrazione, potrà far comodo avere in una unica squadra.

Il risultato viene dopo molti anni di contatti col comune di Chiuppano, poiché già lo statuto del 1992 prevedeva una certa gestione associata. La direzione che le due amministrazioni intendono seguire in futuro è quella di una unificazione totale di tutti gli uffici, mantenendo separati comunque i bilanci comunali.

‘Sono scelte – ha dichiarato il sindaco Davide Mattei in consiglio – che sempre più ci verranno richieste dagli enti superiori. Per questo siamo partiti già dal maggio scorso unificando la Commissione paesaggistica, grazie ad una indiscussa collaborazione tra le due amministrazioni. Noi ci crediamo fortemente. Si tratta – ha concluso Mattei – di un caso unico nel panorama dei nostri comuni nel Vicentino’.

minoranze cons comunale carrè 23 marzo 2015

 

Ma che effettivo risparmio potrà portare questa convenzione? Secondo quanto dichiarato da Mattei saranno ben 60 mila annui gli euro che Chiuppano risparmierebbe versandone la metà a Carrè in due tranche, a giugno e novembre, per un totale accumulato tra i due comuni di 240 mila euro.

Dubbiosa la minoranza sull’effettiva entità del risparmio dichiarata in Consiglio, almeno nella fase iniziale. ”Questo genere di unificazioni all’inizio non portano risparmio – è intervenuto Renato Martini di Carrè unita – perché il lavoro da fare nel concreto è molto impegnativo.’

La proposta è stata comunque approvata all’unanimità anche da tutta la minoranza presente e giovedì 26 marzo sarà votata anche in Consiglio comunale a Chiuppano, dopo di che la convenzione potrà essere formalmente firmata dai due comuni.

Marta Boriero

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