Il Comune di Marano, nella seduta del Consiglio comunale del 16 gennaio 2017, ha approvato il bilancio di previsione pluriennale 2017-2019. È un bilancio che consolida il principio di una sana e prudente gestione in quanto le entrate correnti, derivanti dall’incasso delle imposte e dalla fornitura di servizi, coprono integralmente le spese correnti (equilibrio della parte corrente) e le entrate in conto capitale (perequazioni e oneri di urbanizzazione) finanziano integralmente le opere pubbliche. Non c’è alcuna previsione di accensione di nuovi mutui fino al 2019.
In linea con la legge di Stabilità 2017, le aliquote Imu, Tasi e addizionale comunale rimangono invariate. Il gettito delle principali imposte resta inalterato, con lievi ritocchi alle entrate Imu, a seguito del consolidamento del recupero di gettito.

Tra gli elementi significativi del bilancio di previsione, sono da sottolineare l’invarianza dei trasferimenti statali, pari ad euro 1.070.564,00, e la realizzazione della messa in sicurezza delle scuole da un punto di vista sismico con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione. Quest’ultimo al fine di poter sfruttare gli eventuali spazi finanziari concessi con la legge di Bilancio.
È previsto inoltre l’uso dell’avanzo di rinegoziazione (“risparmio” derivante dalla rinegoziazione dei mutui degli anni precedenti) per finanziare spese non ricorrenti.

Effetti positivi sul bilancio arrivano anche dalla riduzione dell’indebitamento del Comune. Tale riduzione è generata dall’effetto combinato derivante dall’estinzione anticipata effettuata nell’anno 2016, dal pagamento annuale delle quote di mutuo da restituire e dal non ricorso all’indebitamento per il finanziamento delle opere pubbliche. Si passa dai 9.266.749,31 euro del 2015 ai 8.543.905,42 euro dell’anno 2016 con una previsione di calo fino a euro 7.722.329,11 nel 2019.
Nel complesso, l’operato dell’amministrazione tra il 2012 e il 2016 ha ridotto del 31,7% il debito del Comune, per un importo di 4.415.309,63 euro.
Di conseguenza, il debito pro capite dal 2011 ad oggi è passato da euro 1.413,08 al 31/12/2011, con la precedente amministrazione, a euro 985,76 al 31/12/2016 con l’amministrazione Moro.

A suggellare l’impegno dell’amministrazione nella riduzione delle passività anche potenziali, c’è il raggiungimento di un accordo transattivo con l’istituto di credito per la chiusura di due contratti di finanza derivata, stipulati ancora nell’anno 2006, per coprirsi dal rischio di innalzamento del tasso di interessi dei mutui. L’effetto sul bilancio è una riduzione di maggiori oneri finanziari per circa euro 20.000,00 annui fino al 2020.
Significativa è la prevista riduzione della spesa nel 2017, pari al 3,8% (229.157,00 euro) rispetto al 2016. “La riduzione si accentua ancora tra il 2018 e il 2019, con una valore di 424.039,00 euro (7,1%)”, sottolinea l’assessore al Bilancio, Alessandro Peron.
Le principali voci di risparmio nella spesa dell’anno 2017 riguardano quella per il personale, a seguito di due pensionamenti e rimborsi per due dipendenti in comando, per acquisti di beni di euro 24.484,00, per i trasferimenti di euro 49.577,00 e per interessi passivi di euro 69.206,00. Ulteriori risparmi sono stati ottenuti sulle voci Iva e sui premi assicurativi, per un totale di euro 22.092,00.

Come già indicato nel programma elettorale, l’obiettivo primario dell’amministrazione era, e tale resta per i prossimi anni, “mantenere inalterati, e se possibile ampliare, in qualità e quantità i servizi erogati ai cittadini”.
Rispettare il nuovo vincolo di pareggio di bilancio; ridurre l’indebitamento con l’estinzione anticipata dei mutui, compatibilmente con le esigenze di cassa; adottare un nuovo regolamento entrate, con attenzione alla previsione e regolamentazione delle rateazioni dei tributi; completare l’inventario di beni mobili e immobili; analizzare la composizione dei costi dei servizi a domanda individuale tramite lo strumento dei centri di costo, sono i principali obiettivi dell’assessorato al Bilancio per i prossimi anni.
Inoltre, continua l’assessore Peron, “durante il 2017 continuerà il controllo delle posizioni in scadenza Imu, Tasi e Tassa Rifiuti con l’emissione degli avvisi di accertamento e dei provvedimenti a rimborso, dando così seguito al lavoro effettuato nel 2016”. Infine, anche nell’anno 2017 da parte dell’ufficio tributi proseguirà l’attività di bollettazione, assistenza e consulenza alla cittadinanza per Imu, Tari e Tosap, per evitare al cittadino incombenze ulteriori rispetto all’autoliquidazione.

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