Sarcedo può dire addio definitivamente al campo da golf, archiviandolo dopo anni di discussioni infuocate nella lista dei ‘C’era una volta…’.

La Golf Promozioni S.p.A., la società privata che avrebbe dovuto realizzare il progetto nella zona Barcon e Cà Terza, conosciuto come ‘Sarcedo Turistica’, non ha rinnovato il deposito delle fideiussioni, atto necessario perché potesse continuare la convenzione con il comune, sottoscritta nell’agosto del 2012.

Il risultato ha il sapore della vittoria per il sindaco Luca Cortese, l’unico che in campagna elettorale si era schierato per il ‘no’ al progetto di riqualificazione urbanistica dell’area e al suo campo da 18 buche, con le centinaia di abitazioni annesse.

SARCEDO - ADDIO CAMPO DA GOLF 6 FFEB 2016 INTERNO

Nella riunione di giunta di mercoledì, Cortese ha preso atto dell’inefficacia della convenzione, annullando così un progetto urbanistico dai contorni controversi. L’idea di realizzare il campo da golf, secondo i detrattori, non era che una speculazione edilizia. A nulla erano servite le argomentazioni dell’ex sindaco Meneghello e dei suoi sostenitori, che descrivevano quell’opera maestosa un’opportunità di crescita e sviluppo per un paese che anzi, avrebbe dovuto sentirsi onorato di un’opportunità irripetibile.

Cortese e la giunta al completo, presenti alla conferenza stampa indetta proprio con lo scopo di comunicare alla città e all’Alto Vicentino i risvolti di un’accesa questione che ha tenuto banco per anni, lo hanno comunicato al pubblico in poche e sintetiche parole ma non nascondendo la soddisfazione per il risultato, che ‘libererà’ 662 mila metri quadrati di territorio, considerato tra i più belli delle colline del vicentino.

SARCEDO - ADDIO CAMPO DA GOLF 6 FFEB 2016 ESTERNO

‘Lo avevamo promesso ai nostri elettori – ha detto Cortese – e la nostra linea è stata sempre chiara. Non siamo contrari al campo da golf per partito preso, ma siamo convinti che non corrisponda ai bisogni della cittadinanza. L’area va comunque recuperata e per questo siamo disponibili a ogni proposta, ma contrari a qualsiasi tipo di speculazione edilizia. La zona è bellissima e frequentata ogni giorno da centinaia di persone che vanno a correre o camminare. A noi piacerebbe così com’è – ha concluso il primo cittadino – sviluppando magari il turismo ciclopedonale e i percorsi che la attraversano’.

 

Marta Boriero

 

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