“Nessun nuovo diritto viene introdotto – cosa che peraltro non sarebbe possibile – ma questo atto può facilitare i cittadini nel vedersi garantiti i loro diritti già infatti, sarà così possibile alle coppie richiedere presso gli uffici anagrafici di piazza Statuto l’attestazione di iscrizione nell’anagrafe della popolazione quale famiglia anagrafica costituita da persone coabitanti legate da vincoli affettivi. L’emissione di un’ordinanza in questo senso era stata richiesta al Comune di Schio anche dal Comitato Dir.Vi. di Vicenza.

 

“Con le nuove leggi in vigore dal 2012, alla richiesta di costituzione o mutamento di famiglia anagrafica viene già esplicitato se ci sono vincoli di parentela o affettivi. Questo di fatto basta per garantire alle coppie tutti i diritti – spiega il sindaco Luigi Dalla Via – Con questa ordinanza introduciamo quindi un qualcosa in più che può servire a fare maggiore chiarezza nel caso si verifichino ancora situazioni in cui venga chiesta l’esplicitazione dei vincoli affettivi, magari per certificati precedenti la nuova legge. Situazioni che in realtà non dovrebbero verificarsi. In poche parole: questa nostra azione non estende o introduce nessun nuovo diritto, ma è un’ulteriore garanzia per i cittadini”.

“Con questo atto diamo continuità all’impegno che questa Amministrazione ha da sempre dedicato alla famiglia, senza distinzioni – aggiunge l’assessore Antonietta Martino – Si tratta di una scelta politica che attesta di fatto quanto già previsto dalla normativa. Ossia che le cosiddette ‘coppie di fatto’, cioè legate da vincoli affettivi, possano vedersi assicurati ad esempio l’accesso alle cartelle cliniche e all’assistenza medica, alle visite in carcere e in generale a tutti quei diritti che la legge già di fatto prevede. Da anni l’Amministrazione si impegna concretamente per valorizzare, difendere e promuovere la famiglia quale motore e centro della nostra società. Oggi, con coerenza proseguiamo questa strada”.

Di fatto l’ordinanza dà la possibilità ai componenti della famiglia anagrafica di richiedere il rilascio di un’attestazione di iscrizione nell’anagrafe della popolazione quale famiglia anagrafica costituita da persone coabitanti legate da vincoli affettivi. Aspetto che dall’entrata in vigore del D.L. del 9 febbraio 2012, n.5, viene già specificatamente indicato all’atto della richiesta di costituzione o mutamento di nuova famiglia anagrafica: alla richiesta infatti gli uffici d’anagrafe delegati provvedono a ricevere le dichiarazioni di residenza così come previste dalla modulistica predisposta dal Ministero dell’Interno nei quali vengono distinti quali sono i vincoli di coabitazione: se di parentela o affettivi.

L’attestazione introdotta con l’ordinanza è “un qualcosa in più” che può naturalmente venire rilasciato sia alle famiglie costituitesi dopo il 10 febbraio: entrata in vigore della nuova legge che prevede appunto già l’esplicitazione dell’esistenza dei vincoli affettivi (in questo caso fa fede dell’atto di costituzione o mutamento); sia per le persone che già costituiscono una famiglia anagrafica, ma per le quali non esiste la dichiarazione formalmente sottoscritta in quanto presentate prima del 10 febbraio 2012: in questo caso l’ufficiale di anagrafe incaricato farà sottoscrivere agli interessati la conferma di coabitazione per vincoli affettivi, contestualmente alla richiesta di attestazione.

di Redazione Thine on line

 

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