“La Giunta di fatto aveva rinunciato ad occuparsi di sicurezza, con la scusa che si tratta di una funzione statale (pubblica sicurezza, ndr), ed aveva stanziato una cifra ridicola per il 2015. Ma i Comuni tramite i Comandi e i Consorzi di polizia locale possono fare molto per controllare strade e territorio. Per questo ho proposto e fatto approvare che fossero messi a bilancio almeno altri 5 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai finanziamenti già esistenti grazie ad altre leggi regionali in essere”.
Lo afferma il presidente della Commissione bilancio del Consiglio regionale del Veneto, Costantino Toniolo (NCD Veneto Autonomo), che svela il retroscena di questo suo intervento emendativo in aula in sede di approvazione della legge di stabilità 2015 e del bilancio. Toniolo si è preoccupato perché gli amministratori locali e in particolare i Sindaci fossero in possesso delle risorse per tenere sotto controllo almeno passivamente i territori comunali. Alle forze di polizia dislocate sul territorio invece gli interventi di pubblica sicurezza come previsto dalle leggi nazionali.
Ora i fondi sono stanziati per legge regionale e vanno ad integrare quelli relativi alla L.R. 7 maggio 2002, n. 9 “interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza”.
“Invito gli amministratori locali a tenere d’occhio i bandi regionali in materia di sicurezza”, sottolinea Toniolo, “perché sarà possibile concorrere a dei finanziamenti finalizzati ad elevare gli standard di sicurezza, ad azioni di prevenzione sul territorio, al risanamento di aree ad alto tasso di criminalità e allo sviluppo di azioni preventive a carattere sociale”.
“Ricordo infine che la legge 9 del 2012”, prosegue Toniolo, “prevede anche contributi per la sicurezza delle attività produttive, commerciali e turistiche. Pertanto invito in particolare le associazioni di categoria a farsi avanti in Regione”.
“Infine ricordo che i 5 milioni di euro serviranno a potenziare i mezzi ed ampliare i servizi dei comandi di polizia locale”, conclude Toniolo.
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