Con la secessione nel cuore e l’estremismo proprio lì a due passi il leader venetista Lucio Chiavegato sbarca nel vicentino per raccogliere consensi in vista delle Regionali 2015. In un dibattito aperto con i cittadini fissato venerdì 30 gennaio alle 20.30 a Palazzo Cornaggia in via Corradini 89 a Thiene (vicino alla biblioteca comunale) l’imprenditore di Bovolone (Vr) parlerà di legalità e indipendenza e di come sia possibile realizzarle insieme sul serio.

 

L’intenzione di tirare la volata al ‘Doge’ Luca Zaia sembra ormai cosa fatta per l’ex capofila dei forconi veneti, una specie di passaggio obbligato per raggiungere la meta finale che per i sostenitori di Noi Veneto Indipendente è sempre l’autodeterminazione del popolo Veneto attraverso il voto referendario.

 

Interverranno al dibattito anche William Serafini, infermiere presso una struttura ospedaliera di Verona, Alarico Iotti, direttore generale di una società che si occupa di ricerca e sviluppo in ambito informatico ed elettronico e che parlerà dei vantaggi della moneta elettronica, Don Marino Ruggero della Diocesi di Padova e l’imprenditore Stefano Rizzo di Thiene.

 

‘Cercasi Veneti che si sentono di estrema destra e di estrema sinistra per esperimento indipendentista – recita intanto Chiavegato dalla sua pagina facebook – ma astenersi perditempo’.

 

Marta Boriero

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