L’entusiasmo dei rappresentanti del Comitato Schio Pedemontana, che hanno presentato oltre 1100 firme alla Regione che riguardano la proposta di razionalizzazione dell’accorpamento delle Ulss di Bassano e dell’Altovicentino non è condiviso dal sindaco Valter Orsi, che nel pomeriggio, ha inviato un comunicato stampa che la dice tutta sullo scetticismo che nutre in merito. Data la delicatezza della vicenda, che sembra avere dei contorni politici, pubblichiamo integralmente la nota che ci è arrivata dal Comune di Schio.

Queste le dichiarazioni integrali del primo cittadino.

“Ieri sera ho incontrato il Comitato Schio Pedemontana, al quale ho chiesto secondo quale logica propongono, col supporto del consigliere regionale Guadagnini, una suddivisione di primariati tra gli ospedali di Santorso e Bassano. Dopo aver presentato loro i risultati ottenuti sin qui dai Sindaci sul tema socio-assistenziale, ho espresso le mie perplessità e preoccupazioni sul loro documento. Esso applica una strana logica di riconoscimento in area-critica che però, di fatto, mette a serio rischio il mantenimento delle eccellenze per cui l’ospedale di Santorso è stato finanziato e costruito. Nel documento da loro proposto si prevedono primariati a Santorso, che non sono previsti neppure nelle schede ospedaliere, che ad oggi sono la nostra più grande garanzia e di cui abbiamo ottenuto il riconoscimento. Questa individuazione di Primariati Minori va a discapito di primariati Pesanti che il Comitato propone a Bassano. Sono preoccupato – prosegue il Sindaco – perché sino ad ora si è lavorato molto come Sindaci, facendo pesare la programmazione tecnico-sanitaria. Non vorrei che con questa proposta si mostri il fianco a chi potrebbe vedersi autorizzato a declassare il nostro ospedale con la scusa che è voluto dai cittadini. Mi chiedo se ai cittadini ai quali è stato chiesto di sottoscrivere il documento è stato spiegato bene cosa firmavano. Attendo fiducioso la convocazione del Presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto 2, Robertino Capozzo, per condividere coi colleghi questa mia preoccupazione. Il tema è molto delicato ed è facile agire sulla pancia della gente. Io credo che in questa partita sia necessario mantenere sangue freddo e determinazione. Apprezzo molto – conclude il Sindaco – il tentativo del Comitato, ma un confronto “prima” su questi temi avrebbe aiutato a non ostacolarsi a vicenda”.

 

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