Nei giorni scorsi sono entrate in vigore le nuove regole sull’immissione nel mercato dei prodotti ortofrutticoli di IV gamma, ossia quelli freschi pronti per il consumo, come le insalate in busta. La loro distribuzione e conservazione adesso sarà regolata dalle norme previste dal decreto attuativo dell’articolo 4 della legge n. 77/2011. Il nuovo regolamento, attivo dal 13 agosto 2015, prevede alcune direttive che dovrebbero fugare ogni dubbio sulla durata dell’insalata una volta aperta la confezione.

La più rilevante impone agli esercenti di mantenere tutti i prodotti ortofrutticoli di IV gamma, come insalate in busta, preparati freschi pronti da cuocere per minestroni o contorni, macedonie in vasetto, a una temperatura inferiore agli 8°. E’ possibile da adesso inoltre aggiungere ingredienti di origine vegetale non freschi o secchi nelle confezioni, ma in una quantità non superiore al 40% del prodotto finito. Altra novità importante riguarda le specifiche che devono essere presenti nelle etichette. E’ ora obbligatorio specificare di che tipo di prodotto si tratta aggiungendo la specifica “lavato e pronto per il consumo”, le istruzioni per l’uso, la dicitura “conservare in frigorifero a temperatura inferiore agli 8°C”, e infine la formula “consumare entro due giorni dall’apertura della confezione e comunque non oltre la data di scadenza”.

I prodotti etichettati o immessi in commercio in modo non conforme alla nuova direttiva potranno essere commercializzati fino ad esaurimento scorte, quindi ci sarà un margine di tolleranza che durerà al massimo fino al 20 agosto. In seguito, qualora vengano scoperti prodotti fuori norma, scatteranno le multe agli esercenti.

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