Si chiamano Rock e Pop i due nuovi e moderni convogli della flotta regionale di Trenitalia, i cui modelli in dimensione reale (scala 1:1) sono stati presentati  con la loro consegna al Veneto tra la fine del 2019 e il 2023, si segnerà un netto miglioramento della qualità del viaggio in treno e più complessivamente del trasporto pubblico locale in Italia.

 

Nel Villaggio allestito nel cuore della città scaligera, denominato la “#lamusicastacambiando” sono intervenuti il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, l’assessore regionale ai trasporti, Elisa De Berti, il Sindaco di Verona, Federico Sboarina, l’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane,  Renato Mazzoncini, il Presidente di Trenitalia, Tiziano Onesti e l’Amministratore Delegato di Trenitalia, Orazio Iacono.

 

Il Rock, treno ad alta capacità a due piani e il Pop, treno a media capacità, più comodi, più sostenibili e più accessibili anche alle persone a mobilità ridotta e con disabilità (vedi schede allegate), sono entrambi già in produzione negli stabilimenti italiani di Hitachi Rail Italy e Alstom Italia (alla presentazione erano presenti i rispettivi  Amministratori Delegati, Maurizio Manfellotto e Michele Viale), le due aziende vincitrici della gara internazionale.

 

Trenitalia potrà così rinnovare sensibilmente la propria flotta con l’acquisto di 300 Rock e 150 Pop, un investimento di oltre 4 miliardi di euro, una maxi commessa che, per valore economico e numero di treni, non ha precedenti in Italia.

“Il Veneto – ha detto il Presidente Zaia –, Regione che per prima ha rinnovato il contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario per il periodo 2018-2032, sarà tra le prime a iniziare a ricevere la sua ‘quota’ di nuovi convogli: 78 sui 450 che circoleranno in Italia, 47 Rock e 31 Pop. Treni più confortevoli, veloci, capaci di trasportare numerosi passeggeri, attrezzati per accogliere anche le biciclette, dotati di sistema di videosorveglianza e Wi-Fi, per assicurare anche maggior sicurezza a chi viaggia”.

 

“Sottolineo – ha aggiunto Zaia, che ha voluto sul palco i ferrovieri e i rappresentanti dei 215 neoassunti macchinisti e capitreno nell’ultimo anno  – che stiamo vivendo una fase storica, che ci vede impegnati quotidianamente per potenziare il servizio su ferro nel nostro territorio, ma soprattutto potendo finalmente fare quel salto di qualità atteso da cittadini e utenti, grazie a una programmazione solida e concreta, che porterà il Veneto a realizzare uno dei sistemi ferroviari tra i più efficienti e moderni d’Europa”.

 

“Alcuni risultati di questo lavoro – ha aggiunto l’assessore De Berti – li abbiamo raggiunti e iniziano a essere percepiti e apprezzati dall’utenza, sul piano della puntualità, della pulizia dei convogli e del comfort. Efficienza e sicurezza sono e rimangono i nostri obiettivi, per sviluppare un nuovo modo di muoversi che privilegi, rispetto all’auto privata, una mobilità collettiva, integrata e sostenibile”.

 

 

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