Ha creato su Facebook il falso profilo di un’avvenente donna con uno scopo subdolo: adescare il fidanzato della sorella, dimostrarne l’infedeltà e distruggere la loro relazione.

Un 37enne di Siena voleva a tutti i costi dimostrare alla sorella che l’amato compagno non era poi così fedele, ma lo stratagemma non ha funzionato e la lite ‘virtuale’ si è trasformata in un litigio vero e proprio, con tanto di pistola giocattolo, calci e pugni.

Il fatto è accaduto a Taverne d’Arbia (Siena), dove qualche sera fa è stata segnalata una lite in strada con una persona ferita. Dopo aver fatto soccorrere l’uomo dal 118, la Polizia ha ricostruito il fatto attraverso le testimonianze. E’ emerso che il 37enne non vedeva di buon occhio la relazione tra la sorella e il suo compagno e aveva così deciso di mettere zizzania con lo scopo di farli separare.

Aveva quindi creato il profilo Facebook di una bella donna che ha ‘fatto la corte’ all’ignaro compagno della sorella arrivando a fissargli un appuntamento per dimostrare alla donna la sua infedeltà. L’uomo però,  pur intrattenendosi in una conversazione via chat con la finta donna, non si era lasciato più di tanto coinvolgere. Il fratello istigatore non si era dato per vinto e dopo aver girato la conversazione virtuale alla sorella e aver capito che la coppia di compagni si erano chiariti, ha insistito litigando animatamente al telefono con il ‘cognato’ invitandolo a casa della sorella per spiegazioni. Lì, un acceso diverbio è finito a calci e pugni fno a che il 37enne ha estratto una pistola giocattolo con la quale ha minacciato il compagno della sorella che aveva reagito spingendolo fuori casa e facendolo rovinare a terra. L’intervento della Polizia ha messo fine all’episodio.

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