Dire che i Veneti sono degli ‘ubriaconi atavici’ non è reato  ma è un banalissimo luogo comune. Il Pubbico Ministero Marco Zenatelli ha disposto l’archiviazione del caso che vedeva il noto fotografo Oliviero Toscani accusato di ver denigrato un intero popolo.

Durante la trasmissione radiofonica La Zanzara, Toscani si era lasciato andare a considerazioni personali che i Veneti, con il governatore Luca Zaia in testa, hanno mal digerito. “Ubriaconi atavici che non hanno colpa di essere nati in Veneto” e altre  definizioni di questo tenore  hanno fatto insorgere molte persone che si sono scagliate contro il fotografo che, per calmare le acque a modo suo, ha chiesto scusa ai veneti con una lettera-provocazione indirizzata al governatore Luca Zaia. Secondo il Pm però “Non vi sono sufficienti elementi per sostenere l’accusa in giudizio posto che lo stereotipo dei “veneti ubriaconi” utilizzato provocatoriamente dall’indagato, come la maggior parte dei luoghi comuni, non può ragionevolmente integrare il reato di diffamazione anche perché rivolto a un numero indeterminato e indeterminabile di persone”.

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