È cosa ormai nota il fatto che i nei sono un segno cutaneo molto delicato e andrebbero tenuti sempre sotto osservazione per evitare spiacevoli complicazioni. I nei benigni sappiamo infatti che possono diventare maligni quando si trasformano rapidamente e crescono di dimensione o cambiano colore. A volte inoltre i nei maligni (melanomi) possono insorgere ex novo su cute sana, dove precedentemente non era presente nessun neo. La prevenzione in questo caso fa la differenza, per questo consigliamo di effettuare la mappatura dei nei per avere uno schema di riferimento e verificare eventuali mutazioni. Anche verificare i nei prima e dopo l’estate, controllando se sono intervenuti cambiamenti sospetti, può essere un’ottima prevenzione.

Quando devo sottopormi ad un controllo?

  • Se si hanno molti nei;
  • Se uno o più di essi hanno un diametro superiore ai 6 mm;
  • Se si è notata la comparsa di nuovi nei;
  • Se ci si accorge che un vecchio neo si modifica;
  • Se si ha familiarità con neoplasie cutanee;
  • Se si hanno nevi congeniti giganti;
  • Se si notano modificazioni dei nei in gravidanza.

In questi casi si consiglia di effettuare una visita di controllo e una mappatura dei nei.

In cosa consiste la mappatura dei nei?

La mappatura consiste in una valutazione dermatologica non dannosa e facilmente praticabile che permette di analizzare accuratamente la conformazione di quei nei considerati “sospetti” attraverso un particolare strumento chiamato videodermatoscopio.

Grazie a questo apparecchio e alle foto digitali da esso prodotte, è possibile confrontare nel tempo le immagini dei nei e valutare ogni minimo cambiamento: accresce così del 30-40% la possibilità di diagnosticare precocemente il melanoma (a differenza della sola visita clinica) e di individuare il prima possibile l’eventuale presenza di formazioni anomale.

Perché effettuare la mappatura dei nei dopo l’estate?

Si consiglia di effettuare una visita di controllo e la mappatura dei nei dopo l’estate perché alcuni fattori come l’esposizione prolungata ai raggi solari determina un’incidenza maggiore di melanoma di altri tumori cutanei come il carcinoma basocellulare (BBC) e e il carcinoma spinocellulare (SC). Ecco perché si consiglia di effettuare un controllo annuale dei nei e in alcuni casi specifici 2 volte all’anno.

In quali casi si rende necessaria l’asportazione?

Se durante la mappatura dei nei viene rilevata un’atipia o un’irregolarità , la lesione va asportata chirurgicamente, affinché l’asportazione sia radicale. L’intervento si esegue in anestesia locale, togliendo una piccola porzione di cute comprendente il neo e chiudendo la sezione attraverso dei punti di sutura, che successivamente verranno rimossi.

L’intervento, essendo non invasivo, viene eseguito in ambito ambulatoriale e si effettua in 20-30 minuti. Dopo 10/15 giorni avviene la rimozione dei punti, dove si controlla anche la stato della guarigione, che normalmente presenterà una piccola cicatrice.

Dott.ssa Ferrazzi Anna del Centro Medico San Gaetano

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia