Batteri, anche mortali, e funghi ospiti fissi della lavastoviglie. Dall’Escherichia coli, che può avvelenare il cibo, a tanti altri che possono causare infezioni alla pelle, al tratto urinario e a persino al rivestimento del cuore.

I ricercatori universitari di Copenaghen e Lubiana lanciano l’allarme, con uno studio fatto su 24 sigilli in gomma dell’elettrodomestico presente in quasi tutte le cucine, trovando colonie di batteri e funghi: Pseudomonas, Escherichia e Acinetobacter, e i funghi invece Candida, Cryptococcus e Rhodotorula. L’ambiente caldo e umido aiuta infatti il proliferare di questi microrganismi.

Il “punto di ingresso principale per i funghi è l’acqua del rubinetto che alimenta la lavastoviglie”, spiega Nina Gunde-Cimerman, una delle autrici della ricerca.
Indubbia ancora la fonte dei batteri trovati, ma per i ricercatori va collegata al cibo contaminato.

Cosa fare 
Secondo l’esperta un modo per contenerli è evitare di aprirla prima che si sia raffreddata e si possono poi pulire le guarnizioni in gomma con un panno asciutto alla fine del ciclo di lavaggio.

“Ciò non deve preoccupare molto, perché il rischio di ammalarsi a causa della lavastoviglie è in generale nullo o estremamente basso, potrebbero avere un rischio leggermente maggiore da quei funghi e batteri “coloro che hanno già un sistema immunitario indebolito”.

di Redazione AltovicentinOnline

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