Conoscere ciò che si mangia e dare alle aziende alimentari del territorio la possibilità di rilanciarsi. C’è questo alla base del ciclo di dieci incontri promosso da Comune e Coldiretti che hanno come scopo la conoscenza dei prodotti alimentari del territorio.

Con il titolo ‘Conosci quello che mangi? Mangia quello che conosci!’, la rassegna di serate prevede una ricca serie di incontri che Coldiretti, Comune di Schio e Alleanza per le famiglie hanno organizzato con altrettante realtà agricole della zona, impegnate a rilanciare i propri prodotti, a partire da uno sguardo attento e appassionato sul proprio lavoro. 

Giovedì 26 marzo ci sarà la prima serata in cui si affronta il tema ‘carne’, per  conoscere caratteristiche e proprietà della carne bovina, per un uso contro ogni spreco. Seguiranno poi il vino, l’orto, le farine, il miele, il formaggio, le erbe spontanee, le conserve, l’agricoltura biologica. Alla fine, quando non sarà più possibile ignorare l’acquolina in bocca, ci sarà una piccola cena conclusiva, dove si passerà dalla teoria alla pratica, nel senso di una meritata degustazione.

La tipicità legata ai luoghi locali è il filo conduttore che accompagnerà uno dopo l’altro gli incontri e sarà una piacevole sorpresa per molti scoprire come nel raggio di poche decine di chilometri, sia presente una varietà e una qualità così generosa di prodotti tradizionali spesso biologici e comunque con il felice connubio del recupero di saperi antichi integrati con lo studio e gli approfondimenti più attuali.

“Questa iniziativa segna un altro punto a favore della ricchezza del nostro territorio – ha  affermato Cristina Marigo, assessore al Sociale – ed è importante aver riunito in un’unica rassegna tutte queste realtà che sono meritevoli di essere conosciute e riconosciute da chi abita da queste parti. Abbiamo la fortuna di avere ancora persone, appassionate e propositive, che fanno ben sperare per un rilancio nel segno della qualità anche delle attività agricole che per decenni hanno patito i mali di una gestione del suolo penalizzante. Molti di loro – ha concluso – sono giovani il che è già di per sé un segno di speranza”.

Per informazioni rivolgersi a Servizio Progetti per la Famiglia, telefono 0445 691271, famiglia@comune.schio.vi.it

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