Doveva essere il solito consiglio comunale pre-vacanziero che tratta per lo più certe formalità da adempiere per obbligo di legge.

 

E invece sotto gli sguardi un poco allibiti di sindaco e consiglieri di maggioranza i quattro consiglieri di opposizione di ‘Zanè nel cuore’, nel clou del consiglio di ieri, si sono alzati dalle loro sedie ed hanno infilato la porta di uscita della sala consiliare dopo appena 30 minuti dall’inizio delle discussioni.

 

A scatenare la decisione dei consiglieri di minoranza il rifiuto da parte del sindaco Roberto Berti di spostare la discussione di quattro punti all’ordine del giorno, tra cui quello riguardante l’assegnazione dei nuovi alloggi per anziani in ristrutturazione in via Roma, al prossimo consiglio comunale.

 

‘Non abbiamo avuto il tempo necessario per visionare i documenti – ha esordito nel suo intervento il consigliere Giovanni Lazzaretto, spalleggiato da Monica Dal Ponte, Alessandra Lanaro e Antonio Balasso – poiché vengono trattate questioni importanti come quelle degli anziani che devono essere valutate adeguatamente, e in questi pochi giorni non ne abbiamo avuto certo la possibilità. È per questo motivo che non parteciperemo alla discussione dei punti in questione e lasciamo il consiglio’.

 

‘La collaborazione noi l’abbiamo sempre data – ha replicato il sindaco – ma non abbiamo intenzione di accogliere le richieste della minoranza. Otto giorni ci sembrano sufficienti per visionare i documenti, e siamo comunque all’interno dei termini di legge. Mi hanno riferito che i consiglieri sono venuti a ritirare i documenti solo oggi pomeriggio, mentre avevano una settimana per farlo. Se non lo hanno fatto prima perché magari erano in ferie non è colpa nostra, se vogliono fare i consiglieri si prendano le loro responsabilità’.

 

 

Marta Boriero

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