Elena Bellò, 20 anni di Villaverla e Fabrizio Galassini 47 anni di Reggio Emilia, saranno a Thiene il 25 maggio per parlare delle loro esperienze e fare qualche chilometro di corsa assieme ai runners sempre più numerosi dell’alto vicentino.


La vicentina Elena Bellò campionessa italiana 800 metri junior su pista nel 2015 e Galassini campione del mondo di cross nel 2009, si presteranno ai patiti della corsa dalle 18.30 in via Lampertico a Thiene giovedì 25, raccontandosi e mettendo letteralmente su strada le proprie competenze, correndo per le vie della frazione thienese, dando quei suggerimenti tecnici che ogni runner, sia di primo pelo o con qualche competizione già sulle gambe, cerca per migliorare le proprie prestazioni.
Elena Bellò che a 13 anni ha iniziato la sua avventura nella corsa, incitata dal padre dopo i brillanti risultati ottenuti nelle gare a scuola, è riuscita nel giro di poco tempo a far tornare le Fiamme Azzurre sul podio dei campionati italiani juniores dopo 22 anni, vincendo nel 2015 gli 800 metri: l’ultimo a riuscirci prima di Elena è stato, nel 1993, il suo attuale allenatore Massimo Pegoretti.

Una carriera fulminea per la Bellò che in 7 anni l’ha vista calpestare le piste delle gare più importanti, sia a livello nazionale che internazionale:nel 2013 nei campionati del mondo allievi a Donetsk, nel 2014 ai campionati europei strappando il pass per le olimpiadi giovanili a Nanchino. La svolta nel 2015 quando la passione per la corsa diventa una professione, entrando nelle Fiamme Azzurre nella sezione sportiva della Polizia Penitenziaria, vincendo i campionati italiani indoor negli 800 metri e centrando il record italiano nei 600 metri.
“Il 2016, è stato l’anno meno soddisfacente fino ad ora, è stato molto difficile conciliare la preparazione per competere ai Campionati del mondo che si sono svolti in Polonia e lo studio per l’esame di maturità, dato che ho sempre cercato di dare il massimo pure a scuola – commenta Elena Bellò – Il 2017 è iniziato con buoni risultati che mi caricano di fiducia e positività, sono infatti salita per la prima volta sul podio ai Campionati italiani assoluti indoor arrivando seconda negli 800 metri portando il mio personale a 2.05.7, ad aprile ho fatto record italiano nei 600 metri (1.29.39) correndo in solitaria e poche settimane fa ho migliorato ancora il mio personale negli 800 portandolo a 2.05.62”.

 

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A fine maggio Elena volerà in Belgio ai campionati europei, ma prima di partire sarà a Thiene al fianco di Fabrizio Galassini, 47 anni vissuti quasi tutti facendo sport: “Ho iniziato presto a praticare sport – commenta Fabrizio Galassini – A 6 anni era impossibile togliermi gli sci dai piedi e a Ligonchio ho iniziato a partecipare alle gare giovanili di sci”.

Un talento quello di Galassini che non poteva limitarlo solamente alle piste da neve: “Sulla mitica pista di Ospitaletto svernavo – continua con la sua tipica verve Fabrizio – Mentre nel periodo estivo partecipavo al torneo della montagna di calcio, nella categoria giovanissimi con il Ligonchio. Poi all’età di 14 anni ho fatto un provino per la Reggiana, sono stato selezionato ed ho giocato per 2 anni nella categoria allievi nazionali. Purtroppo gli impegni legati allo studio mi hanno portato ad una scelta obbligata: mollare il calcio per finire gli studi, perché facevo ogni giorno 3 ore di pullman per andare a scuola ed era diventato davvero difficile conciliare gli impegni di studio con gli allenamenti”.
Una pausa forzata per Fabrizio che non riusciva comunque a dimenticare il calcio: “A 19 anni, dopo il servizio militare, ripresi a giocare in varie categorie: eccellenza e promozione fino a quando venne la svolta e, quasi per scherzo, al posto delle scarpe coi tacchetti misi le scarpe da runner cominciai a fare atletica, che tante emozioni e successi mi ha regalato”.

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Una carriera nella corsa campestre per Fabrizio Galassini, esplosa con la medaglia di bronzo agli Europei over 35 a Lubiana e raggiungendo la vetta nel campionato del mondo over 40 in Finlandia. Per Galassini un susseguirsi di successi personali, vincendo cronoscalate in gare di montagna e segnando il proprio record personale nella maratona di Alessandria con 2.30′.04” e nella 10 km di Losannna con 31’24”, diventando campione italiano over 40 nella corsa campestre a Caserta nel 2008, svettando sul tetto europeo nel 2015 col titolo di campione over 45 a Grossetto.
“Per il futuro il mio obiettivo è legato al passaggio di categoria, over 50, e da lì il bersaglio grosso a cui miro sono i mondiali di cross – conclude Fabrizio- Quindi sempre avanti e cattivo come la morte, ma sempre pronto a fare una bella bevuta di buon vino con tutte le persone che fanno sport”.


Lorenzo Bressan

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