Vincono tutti intanto: i thienesi, i sandricensi e i curiosi presenti in 500 al derby-one di semifinale per una rispolverata dipassione che fa bene all’hockey cadetto. Trionfa però la Safond Martini nel primo set al meglio dei tre. Attese non tradite e anzi forse oltre le aspettative per il primo atto di semifinale playoff – nonchè derby fratricida – tra l’armata doc di Sandrigo e la truppa d’assalto ospite guidata da Casarotto, con risultato sempre in bilico e una ripresa mozzafiato a tenere col fiato sospeso e l’urlo in gola una gran numero di amici dell’hockeypista. La spunta la terza forza di A2, violando il fattore pista del Sandrigo, grazie al “golletto” maturato in una prima frazione scorbutica ma soprattutto distribuendo azioni da rete in un secondo tempo arrembante, ricco di episodi e di un finale da batticuore.

Tanta roba insomma questo primo di due/tre derby di semifinale, con il club di Marchioretto a prendersi garauno e assicurarsi due match point sulla pista amica del Palaceccato, da sfruttare sabato 9 maggio o in subordine martedì 12. La sestina recitata dai thienesi conta tre versi di Brendolin, che non poteva fallire la partita da ex così come Sperotto, ex capitano proprio a Sandrigo a segno dopo appena 85” di gioco; più che preziosi i due centri di capitan Rizzato, il deus ex machina che da dietro le quinte sale sul palco sfruttando l’ottimo lavoro di Casarotto e Pilati, trascinatori di una ripresa a mille dei gialloblu nonostante il parziale di 2-3 di metà ripresa.

Il quintetto di Casarotto si presenta pronto al primo set, pronto a rispondere al servizio dei parivalore di Marozin, con Crovadore il più temuto – a ragione vista la quaterna sulla ruota di Bonatto… – oltre ad un Pozzato sempre più leader dei locali, orfani di Menin. In avvio avanti di uno gli ospiti con Sperotto che carica la stecca e infilza l’ex compagno di scuderia Bigarella per l’1-0 quasi lampo. Primo tempo spigoloso, chance assortite e squadre chiuse con portieri attenti e Crovadore a estrarre il primo numero della quaterna personale al 9′ per l’1-1, correggendo nel rettangolino l’invito di Pozzato. Due ex eccellenti sui tre in pista hanno già timbrato il cartellino e non può mancare il “ritardatario” Brendolin che riporta avanti la compagna gialloblu con una stoccata precisa al 23′, rompendo gli indugi personali e spezzando l’equilibrio di una partita contratta nel primo mezzo.

Tutta un’altra pasta la ripresa, condita a puntino da ribaltamenti di fronte repentini da parte dei locali e guizzi ragionati degli ospiti, scazzotati due volte da Crovadore che sferra il ribaltone da 1-2 a 3-2 pro Sandrigo dopo un avvio di ripresa però a forte spinta Thiene: Bigarella si esalta nei primi 3′ su Piroli e Casarotto, poi anche Bonatto si guadagna la pagnotta con due interventi super. Ancora Sperotto e Piroli provano lo sfondamento su un Biga-diga in questa fase, bravo a sventare anche la successiva “pp” dello stesso Piroli al 7′. La reazione dei padroni di pista arriva con ancora Pozzato in turbo a mettere pallina sulla stecca del Corvo che sbatte dentro. Pochi secondi e rigore di mischia per il Sandrigo con Crovadore dal dischetto a metterla d’esperienza. Pilati e Casarotto con testa e stecca guidano gli attacchi, altre due stoppate di Bigarella prima che il tecnico in pista sfoderi un assist no look perfetto per Rizzato che al 17′ trasforma il numero del compagno e allenatore in gioia pura. Dopo un palo colpito da Brendolin il bomber principe di A2 incrocia nell’angolino un diagonale che lascia di sasso il portiere. Sul 4-3 baraonda in campo, Crovadore sfiora il pari, Casarotto demolisce il palo su bordata in percussione e Brendo in giroporta sbatte sulla base del paletto tutto intorno al 20′. I due “palisti” se la intendono in avanti, altro assist di fino del coach per il giovane sparviero che stocca in rete al 22′. Più due per il Thiene ma sbuca un penalty concesso al Sandrigo che Bonatto prima para a Crovadore, si ripete per mossa anticipata, altra respinta sulla ripetizione ma la… ribattuta è propizia per il 4-5 furioso. Momenti concitati, Pozzato ferisce con la lingua e viene dipinto di blu, Pilati mette la ciliegina lanciando un Rizzato in formato goleador che non si fa pregare e piazza un’inedita doppietta con esultanza del manipolo di tifosi personali con tanto di “santino” sugli spalti, icona raffigurante il capitano di un Thiene pimpante e vincente in una ripresa da applausi e pensieri positivi in vista dello scontro di ritorno.

HOCKEY SANDRIGO-SAFOND MARTINI THIENE 4-6 (pt 1-2)

HOCKEY SANDRIGO: Bigarella, Pozzato; Chemello, Gasparotto, Fabio Manfrin, Poletto, Pozzato, Scanavin, Crovadore, Tony Manfrin,. All. Marozin.

SAFOND MARTINI THIENE: Bonatto, Dalla Vecchia; Pilati, Scuccato, Brendolin, Casarotto, Sperotto, Rizzato, Dalle Carbonare, Piroli,. All. Casarotto.

Reti. Pt: 1’25” Sperotto (T), 8´55” Crovadore (S) e 22´32” Brendolin (T) ; st: 7’´30” e 7´57” su rig. Crovadore (S), 16´37” Rizzato (T), 18´09” e 21´00” Brendolin (T), 21´52” Crovadore (S), 22´06” Rizzato (T).

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