Ha lasciato che passasse qualche giorno prima di replicare al video con cui la capogruppo di ‘Siamo Arsiero’ Tiziana Occhino, dopo la bocciatura dei suoi emendamenti in Consiglio Comunale, ha denunciato la mancanza di ascolto e di condivisione da parte dell’amministrazione arsierese su tematiche delicate e importanti come quelle attinenti la gestione e la ripartizione dei fondi Covid da una parte e quelle per l’eliminazione delle barriere architettoniche dall’altra.
Cristina Meneghini, Sindaco dal 2019, ha tenuto subito a precisare che aver respinto le mozioni non equivale a cercare uno scontro: al contrario, secondo le sue intenzioni, nelle parole usate durante il Consiglio di fine gennaio ha cercato di far capire lo stato dell’arte e il terreno in cui lei e la sua maggioranza si stanno muovendo.
“Rispetto al capitolo relativo alle manutenzione delle strade dal quale Occhino chiede di attingere” – precisa il Sindaco – “segnalo che sono già stati effettuati dei tagli in fase di stesura del bilancio e lo stesso richiederebbe anzi di essere aumentato, visto lo stato in cui versano alcune nostre strade e l’urgenza di intervenire in tal senso, testimoniata anche dalle innumerevoli richieste che arrivano quotidianamente dai cittadini. Ci riserviamo comunque di valutare l’utilizzo di parte dell’avanzo di amministrazione per ristorare le categorie sociali ed economiche più colpite dall’emergenza sanitaria.
A tal proposito, il Sindaco, sentiti i servizi sociali dell’Unione Montana Alto Astico, aveva anticipato già nei scorsi mesi che le somme del fondo “Arsiero solidale” sarebbero state destinate al pagamento di utenze di commercianti e concittadini in difficoltà a causa dell’emergenza Covid: “L’intenzione è di attendere l’approvazione del bilancio consuntivo per valutare l’utilizzo di parte dell’avanzo di amministrazione in tal senso e da questo punto di vista respingo l’accusa di immobilismo: si tratta piuttosto di operare scelte ponderate e di individuare le priorità, confrontandosi soprattutto con i servizi sociali associati che, peraltro stanno ancora distribuendo circa 17.000 Euro di buoni spesa alle famiglie arsieresi in difficoltà e stanno lavorando per attuare le misure previste dal fondo povertà”.
Per quanto riguarda il secondo emendamento con il quale la minoranza proponeva ancora un taglio al capitolo viabilità e infrastrutture stradali, per intervenire sullo stabile che ospita le Poste al fine di eliminare l’accesso con gli scalini, il Sindaco ha evidenziato che rispetto alla richiesta di finanziamento del progetto di manutenzione straordinaria dell’ala nord-est del Municipio di 930.000 Euro presentata a valere sui fondi di cui al PON FERS 2014/2020, il Comune di Arsiero è in graduatoria, ma il progetto non è stato finanziato per insufficienza di fondi della prima tranche: “E’ nostra intenzione” – prosegue Meneghini – “attendere ulteriori finanziamenti ed effettuare un intervento definitivo presso l’ala nord-est dove troverebbe poi nuova collocazione l’ufficio postale. Qualora i tempi dovessero dilatarsi ancora, si potrà valutare un intervento per l’eliminazione degli scalini di accesso presso l’attuale stabile. A tal proposito avevo già valutato l’installazione di un servoscala con pedana ad ingombro ridotto completo di tutte le protezioni, nel rispetto delle normative per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Per tale intervento potrebbero essere utilizzate le risorse accantonate nell’avanzo di amministrazione come risulterà da bilancio consuntivo 2020. Appare quindi prematuro effettuare una scelta ora, alla luce delle variabili sopradescritte e solo per questo l’emendamento non è stato accolto.
In conclusione, mi preme sottolineare che non si è trattato di uno scontro con il gruppo di minoranza, quanto piuttosto di una valutazione tra diverse priorità che ci ha portato a bocciare gli emendamenti proposti: questo non significa che non ne tengo conto e che su questo come su altre questioni cruciali cercherò sempre un confronto”.
Marco Zorzi