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Arsiero. “Sassaiola contro Salvini”. E’ bufera su Tiziana Occhino

E’ bufera politica a livello nazionale dopo la foto di Tiziana Occhino, ex sindaco di Arsiero e attuale consigliere di minoranza, in cui viene immortalata con una maglietta dalla scritta violenta nei confronti del ministro dell’Interno Matteo Salvini.

‘Sassaiola su Salvini’ è il messaggio che adesso è diventato virale sulla rete, dopo la denuncia del deputato leghista Erik Pretto, che parla di istigazione alla violenza.

“Tiziana Occhino si dimetta dal consiglio comunale di Arsiero – chiede ufficialmente con un comunicato stampa che sta facendo il giro dell’Italia il parlamentare Pretto – Ritengo politicamente scandaloso che un amministratore locale si presti a lanciare deliranti messaggi in cui si istiga palesemente alla violenza nei confronti di importanti rappresentanti delle istituzioni, Quanto fatto dall’ex

sindaco di Arsiero, che si è prestata ad esibire la maglietta di un fantomatico gruppo musicale denominato OPB, il quale nel suo sito inneggia alla rivolta e si vanta di avere nel proprio curriculum uno scandalo a base di vescovi, suini e vicepresidenti del senato, nonché un video dedicato ad un agente della Digos. Non è certamente degno delle rappresentanze civili di questo paese. Non è accettabile – incalza Pretto – che un amministratore locale si permetta di inneggiare alla sassaiole nei confronti di nessuno, tantomeno se il destinatario di queste morbose attenzioni è un ministro della repubblica. Mi auguro che questo comportamento gravissimo venga censurato e si ritorni alla politica sana. Mi compiaccio che i cittadini di Arsiero abbiano deciso di cacciare sonoramente Tiziana Occhino dalla guida dell’amministrazione comunale, attraverso un voto democratico che evidentemente spaventa e incattivisce chi ancora si sente mentalmente vicino alla partigianeria. Dopo un simile gesto – conclude il deputato del Carroccio – Tiziana Occhino farebbe bene a dimettersi immediatamente. A queste sorpassate visioni della politica, legate a schemi vecchi di oltre 70 anni, dobbiamo rispondere fortemente con la serenità e la speranza tipiche di chi guarda al futuro”.

La difesa di Tiziana Occhino: “Ho fatto una cazz…a”

“Non volevo lanciare un messaggio di violenza – si difende strenuamente Tiziana Occhino, bombardata nelle ultime ore da telefonate di conoscenti, ma soprattutto di rappresentanti dei media – Chi mi conosce sa quanto io lotti contro ogni tipo di violenza, anche perché io stessa in passato sono stata vittima di rappresaglie che mi hanno fatto tanto male. Quella foto non è stata pubblicata da me sui social, mi trovavo in una casa privata e qualcuno l’ha lanciata nel mondo del web, dove è diventata virale. Ammetto di essere stata leggera, di aver fatto una cosa che non avrei dovuto fare, ma le intenzioni non erano quelle di inneggiare ad una violenza che non mi appartiene. Mi scuso ufficialmente del mio gesto che spero non venga emulato o preso come ispirazione in nessun modo”.

A.B.

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