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Caltrano – Cogollo. Da fanfara a marching band: Mosson Drums & Bugles Corps, una storia lunga 110 anni

Hanno preso il via stasera i festeggiamenti per celebrare i 110 anni della Mosson Drums & Bugles Corps, una delle formazioni musicali più apprezzate e seguite del vicentino e non solo. Ad aprire la tre giorni dedicata al gruppo di musicisti con sede nella frazione di Mosson proprio dove termina il territorio comunale di Cogollo del Cengio e inizia quella di Caltrano, un ritrovo conviviale tra i componenti attuali e quelli passati che oltre a brindare per il ragguardevole traguardo raggiunti, potranno gustare la piccola ma preziosa mostra fotografica ospitata per l’occasione presso il Centro Bar di fronte alla Chiesa.

Ricordi che affondano le radici nel lontano 1910 – la festa che si sarebbe dovuta celebrare 2 anni fa è slittata causa pandemia – e che raccontano una storia fatta di passione e di instancabile impegno: nata come fanfara su sollecitazione dell’allora parroco don Antonio Vezzaro, evolve nel dopoguerra fino a diventare una vera e propria banda con l’inserimento dei legni. Negli anni Ottanta i primi corsi di orientamento per ‘addestrare’ in modo sempre più efficace i giovani allievi: è del 1989 invece la nomina a maestro di Diego Zordan, attualmente al timone della compagine artistica.

E’ senza dubbio il suo estro e la sua caparbietà nel voler dare un volto nuovo e nuovi stimoli, a proiettare la banda verso una galassia fino ad allora quasi inesplorata in tutto il territorio regionale: nel 2003  la partecipazione al primo Campionato Mondiale WAMSB a Monza per Bande da Parata e nello stesso anno la formalizzazione del passaggio a Mosson Marching Band sulla scorta delle accattivanti bande marcianti americane. Un investimento esoso in termini di formazione degli strumentisti, oltre che finanziario: ai musicisti si aggrega anche l’attuale sezione Battery (percussioni da parata) e la sezione Color Guards a completare quello che a tutti gli effetti è uno spettacolo completo.

Sacrifici ma anche tante soddisfazioni: dal primo posto ai Campionati Italiani di Parata IMSB di Monza nel 2009, alla partecipazione ai Campionati Europei della Musica DCE a Kerkrade nei Paesi Bassi dal 2011 al 2013. Un altro upgrade della formazione alto vicentina arriva col progetto ‘Unity Show Project’: Mosson contribuisce a creare una formazione bandistica da parata ed esibizioni musicali coreografiche assieme a Besana Secutores Drum & Bugle Corps, alla quale partecipano persone provenienti da tutto il Nord Italia. La formazione si rivela capace di competere a livello europeo e riesce a raggiungere traguardi finora mai raggiunti da nessun’altra banda italiana. Già nel 2015 la qualificazione alle finali DCE a Kerkrade, seguita poi nel 2016 con un ottimo 6° posto e ancora nel 2017 migliorando di un gradino il precedente piazzamento e aggiudicandosi anche il quarto premio per la ‘miglior brass’.

Per la formazione musicale – nel frattempo assunta l’attuale denominazione Mosson Drums & Bugles Corps – anche una partecipazione al noto programma televisivo ‘Italia’s Got Talent’ con la non facile incombenza di aprire la prima puntata della nuova stagione edizione 2019: traguardi importanti che però non hanno mai soppiantato la presenza del gruppo musicale alle manifestazioni civili e religiose dei paesi di riferimento, un attaccamento al territorio premiato con un sempre vivo affetto.

 

Affetto e voglia di stare insieme che si concretizzeranno anche domani col laboratorio per bimbi dalle 17 e lo street food in centro a Mosson in collaborazione con la trattoria dal ‘Pelado’, prima di una scatenata serata rock dove, almeno per stavolta, i musicisti saranno spettatori: giusto il tempo di una breve pausa prima di riprendere in mano gli strumenti per la grande festa di domenica con la mega parata in compagnia delle formazioni amiche ‘Planet e Blue Stars’, ‘Bedizzole Marching Band’ e ‘MillenniuM Drum Corps’.

Note che diventano magica melodia e suggestiva presenza scenica studiata con meticolosa attenzione in decine e decine di ore di prove, sotto il sole e anche con la pioggia: senza mai smettere di divertirsi e di sentirsi un po’ una grande famiglia. Con quel pizzico di orgoglio ‘shakerato’ alla consapevolezza che volere è potere: che sognare in grande non guasta, anzi, rischi di riuscirci. Parola di Mosson Drums &Bugles Corps.

Marco Zorzi

 

 

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