Nel cuore del Veneto, terra celebre per le sue città d’arte e il dinamismo industriale, sopravvivono angoli di quiete dove la modernità sembra essersi fermata sulla soglia. Laghi, Lastebasse e Ferrara di Monte Baldo sono i tre comuni meno popolati della regione, piccoli mondi sospesi tra boschi, vallate e antiche tradizioni. Con meno di 230 abitanti ciascuno, questi paesi montani raccontano una storia di resilienza, silenzio e profondo legame con la natura. A stilare la classifica è stata la rinomata rivista che si occupa di turismo Viaggiando Italia.
Laghi (VI) – Il più piccolo del Veneto
Con appena 130 residenti, Laghi è il comune meno popolato del Veneto. Adagiato in una valle silenziosa a oltre 500 metri di altitudine, prende il nome dai due piccoli specchi d’acqua che lo caratterizzano.
Le case in pietra, i sentieri che si snodano tra i boschi e la totale assenza di frenesia fanno di questo luogo una meta preziosa per chi cerca autenticità e tranquillità. Se da un lato l’isolamento ha protetto Laghi dal turismo di massa, dall’altro ha favorito lo spopolamento, in particolare dalla metà del Novecento. Il Paese però, d’estate magicamente si popola e da parte degli amministratori locali c’è uno sforzo per creare vivacità con eventi che caratterizzano Laghi da molti anni.
Lastebasse (VI) – Il borgo della montagna discreta
Sempre in provincia di Vicenza, Lastebasse conta 201 abitanti e si trova ai piedi dell’Altopiano dei Fiorentini, vicino al confine con il Trentino. Qui, il paesaggio montano e le architetture rurali raccontano la storia di una comunità legata per secoli alla pastorizia, alla lavorazione del legno e alla vita nei boschi.
Piccolo ma vivo, Lastebasse conserva le proprie radici con feste popolari e un forte senso di appartenenza. Le sue malghe, i boschi e i sentieri lo rendono una meta ideale per attività all’aria aperta in tutte le stagioni.
Ferrara di Monte Baldo (VR) – Tra cielo e lago
Con 228 abitanti, Ferrara di Monte Baldo è il più popoloso tra i tre, ma non per questo meno affascinante. Arroccato a quasi 900 metri di quota sul versante occidentale del Monte Baldo, domina la sponda orientale del Lago di Garda offrendo panorami spettacolari tra cielo e acqua.
Conosciuto anche come “il giardino d’Europa” per l’incredibile ricchezza botanica, il Monte Baldo fa di Ferrara una destinazione ambita da escursionisti, botanici e amanti della natura, pur mantenendo un’anima riservata, lontana dal turismo più caotico.
Tre custodi silenziosi dell’anima montana veneta
Laghi, Lastebasse e Ferrara di Monte Baldo rappresentano un’altra faccia del Veneto: quella meno visibile, lontana dai centri urbani e dai percorsi turistici più battuti. Sono presìdi silenziosi di identità, dove la vita scorre lentamente, in armonia con la montagna e con le stagioni.
In un tempo in cui sempre più persone sognano di fuggire dalla frenesia urbana per ritrovare equilibrio e senso di comunità, questi borghi potrebbero tornare a essere luoghi di attrazione, non solo per la loro bellezza paesaggistica, ma per la qualità della vita che offrono.