“Abbiamo ribadito che non c’è una preclusione ideologica ad affrontare il tema del terzo mandato se viene posto dalle Regioni. Noi abbiamo detto che è sbagliato che ciascuna regione scelga il numero dei mandati, deve esserci una riflessione nazionale. È un tema che deve essere affrontato come equilibrio tra poteri”. Così il responsabile organizzazione di FdI Giovanni Donzelli al termine dell’esecutivo del partito. La discussione si può aprire anche prima delle regionali d’autunno? “Le regioni non ce l’hanno posta formalmente, quando lo sarà vedremo anche quali sono i tempi. Deve essere una vicenda ampia e seria e non per i casi singoli, non c’è una preclusione ad affrontarla né prima né dopo le prossime regionali”, risponde.
L’ipotesi di aprire a un terzo mandato per i presidenti di Regione “per la verità credo che sia una prova, ancora una volta, di intelligenza politica della Meloni”. La pensa così il governatore della Campania Vincenzo De Luca, che ne ha parlato in occasione dell’assemblea pubblica di Ance Aies Salerno, intervenendo nel teatro Verdi. “La vicenda delle Regioni – aggiunge De Luca – rischia di lacerare la coalizione di centrodestra, di aprire un conflitto anche duro tra la Lega e il resto della coalizione, e non sarebbe una cosa banale”. “Dovendo governare l’Italia – questo il ragionamento del presidente della Campania – probabilmente conviene eliminare conflitti marginali”.
“Il dibattito sul terzo mandato va sganciato dai singoli casi. La normativa va sempre applicata in senso generale, come è ovvio, e certamente una riflessione seria e approfondita su un’eventuale riforma della disciplina attuale si può avviare individuando una soluzione condivisa ed equilibrata. La nostra richiesta è di superare la tentazione di interventi legislativi ad personam. Noi come UDC, valorizzando anche la funzione di equilibrio dei centristi nel Centrodestra, lanciamo un appello al senso di responsabilità e per il bene della stabilità della coalizione diciamo NO a battaglie sui nomi. I cittadini non capirebbero e anzi rischierebbero di disaffezionarsi da un dibattito che sembra a volte essere più concentrato sulle ambizioni personali e meno sulla qualità delle risposte da dare ai cittadini. Al contrario, diciamo Sì a un confronto serio e costruttivo sui contenuti per garantire la continuità amministrativa del buongoverno del Centrodestra”. E’ quanto afferma in una nota il senatore e presidente nazionale UDC, Antonio De Poli.