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Il Sociale in Veneto sta morendo, si scende in piazza. “Irpef per i ricchi per aiutare i poveri”

“Si imponga l’irpef regionale ai ricchi per aiutare le fasce deboli”.Coprire e neutralizzare l’aumento delle rette di residenze per anziani, asili nido, strutture assistenziali per la disabilità e le diverse fragilità. Assumere, stabilizzazione e valorizzazione  personale (in particolare infermieristico e OSS) nelle RRsa,  nelle Ipab, nei Centri Diurni e nell’Assistenza Domiciliare. Sostenere le famiglie che si fanno carico della cura dei familiari disabili e/o non autosufficienti.  Prevedere aiuti straordinari per le famiglie in difficoltà, incrementando il Fondo per gli Affitti e sostenendo le spese di riscaldamento ed elettricità.

Ci sono famiglie che non possono pagare le case di riposo dove le rette sotto arrivate alle stelle per via del caro energia. “La manovra di bilancio è in fase di approvazione, si intervenga lì” , dicono i sindacati confederali che oggi sono scesi in piazza a Venezia per chiedere più risorse per il Sociale in Veneto.

Erano un migliaio questa mattina nel corteo che ha sfilato dal piazzale della stazione Santa Lucia a campo San Geremia. “Ci sono famiglie che non riescono a pagare le rette delle Rsa, genitori che non riescono più a sostenere le spese per gli asili. È la fascia più fragile della nostra popolazione, alla quale la Regione ha il dovere di dare delle risposte” , sono i principali temi per i quali si chiedono risposte urgenti alla regione. E ancora, la riforma delle Ipab, attesa da 22 anni. “Ormai il Veneto è l’unica Regione in Italia a non aver provveduto alla riforma. Vogliamo le Ipab pubbliche e integrate nei sistemi socio sanitari territoriali”.

“Servono risorse per aiutare chi ha meno potere d’acquisto. Un aiuto poteva essere dato dall’introduzione dell’addizionale Irpef regionale, ma anche questa ipotesi è naufragata”.

La cosa che colpiva stamattina alla manifestazione era la massiccia presenza di persone anziane, quelle che si sentono più colpite, quelle che non ce la fanno con le pensioni da miseria. Quelle persone per le quali, se non c’è il figlio ricco, non è possibile accedere ad una struttura per trascorrere gli ultimi anni della propria vita.

N.B.

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