«La scelta della giunta regionale di togliere la mappatura dei nei dai livelli essenziali di assistenza è assolutamente inaccettabile e impone una decisa mobilitazione.” Così il PD vicentino interviene sulla scelta della Giunta Zaia di togliere questo strumento preventivo fondamentale.
Queste le parole della Consigliera Luisetto «Come Gruppo Pd Veneto ci siamo mossi nei giorni scorsi con interventi e atti formali davanti ad una scelta che, ancora una volta, dimostra come la sanità che dà risposte attraverso la prevenzione non sia tra le priorità della giunta regionale. Non individuare precocemente potenziali rischi per il paziente significa pagarne poi conseguenze pesanti in termini di sofferenze, di cronicità, addirittura di prospettive e qualità di vita. Disinvestire ora, a fronte dei numeri in crescita delle patologie oncologiche, è la scelta più illogica, anche guardando alla tenuta del sistema sanitario stesso. Il fatto che dal 2022 al 2023 la spesa in prevenzione nella regione Veneto sia stata tagliata del 19,2% la dice lunga su quale idea di risposte di prossimità e organizzazione dei servizi abbia chi ci ha governato in questi anni».
Così come in consiglio regionale, anche il PD vicentino ha avviato una mobilitazione, attraverso la mozione proposta da Luca Cislaghi e diffusa in queste ore tra gli amministratori locali perchè possano farla propria e costruire la più ampia azione possibile.
Commenta il Segretario Giacomin «Il gruppo PD in consiglio regionale si sta mobilitando contro questa scellerata decisione della giunta, e noi non saremo da meno. Su iniziativa del consigliere comunale di Velo d’Astico e componente della segreteria provinciale Cislaghi, proponiamo una mozione sul tema. In particolare, si chiede ai Sindaci e alle giunte che vi aderiranno di “attivarsi affinché la Regione Veneto reintroduca lo screening dermatologico e la mappatura dei nei tra le prestazioni garantite dal Servizio Sanitario Regionale».
Spiega Cislaghi: «Chiediamo siano promosse campagne di sensibilizzazione locali per diffondere informazioni utili sull’importanza dei controlli dermatologici periodici e chiediamo con forza che la Regione Veneto reinserisca lo screening dermatologico nei programmi di prevenzione oncologica finanziati dal Piano Nazionale della Prevenzione. Questo tema ci riguarda tutti. Non possiamo rimanere immobili. La prevenzione è uno dei principi cardine su cui deve fondarsi il nostro sistema sanitario regionale».