Quote rosa vicentine per le meccanica cercasi e parte la collaborazione tra il mondo del lavoro e la scuola. Azienda di Santorso attiva tre borse di studio da 1200 euro che permetterà alle ragazze maturande del vicentino di frequentare il biennio di formazione al Meccatronico Veneto.
Intitolate a ‘Renato Casolin per le donne’, le tre borse di studio vengono attivate da Acroprofil Srl di Santorso, azienda leader nella meccanica di precisione, e dall’istituto di formazione post diploma ITS Meccatronico Veneto per favorire l’incremento della presenza femminile nei ruoli tecnici del settore meccanico. A beneficiarne saranno le ragazze maturande nell’anno scolastico ’21-’22 (con preferenza per quelle frequentanti i Licei Scientifico-Tecnologici, I.T.I.S., I.T.E.T., I.P.S.I.A. di Thiene, Schio, Valdagno), che avranno quindi possibilità di frequentare a titolo completamente gratuito il biennio dell’ITS Meccatronico Veneto.
Pe ottenere l’assegnazione della borsa di studio le candidate dovranno presentare richiesta di iscrizione all’ITS Meccatronico Veneto per il biennio formativo 2022-2024.
A fronte di una percentuale del 58,7% del totale dei laureati, in Italia solo il 16% delle donne conseguono un titolo nelle discipline cosiddette STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics). Al contempo, però, si laurea in discipline STEM raggiunge un tasso di occupazione dell’89,3%, 4,1% in più rispetto a chi si laurea in altre discipline (Istat, 2021). “Aldilà delle percentuali che si leggono sui giornali, è sufficiente visitare il reparto produttivo di una qualsiasi azienda meccanica del nostro territorio per rendersi conto del gap esistente tra uomini e donne – afferma Kety Andreose, responsabile HR di Arcoprofil srl – Un gap che non è più giustificato dalla pesantezza fisica dei vari ruoli che, ormai, specie in un’azienda tecnologicamente evoluta come la nostra, sono supportati dall’impiego di macchine. Il divario di presenze tra generi, quindi, è solo un retaggio culturale ed è per questo che Arcoprofil si è attivata nella collaborazione con le scuole: siamo convinti che è lì che può cambiare davvero la mentalità generale”.
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