Un nuovo segnale concreto di attenzione verso il mondo della scuola arriva dalla Regione del Veneto con il bando promosso dall’assessore all’Istruzione e Formazione, Valeria Mantovan, che prevede uno stanziamento complessivo di 814.600 euro per interventi urgenti di edilizia scolastica. Un importante sostegno finanziario al mantenimento del patrimonio edilizio destinato all’uso scolastico, sia pubblico che paritario privato (sono esclusi gli edifici ospitanti istituzioni scolastiche paritarie che svolgono il servizio di istruzione con modalità commerciale e le istituzioni scolastiche per l’istruzione non paritaria).
“Garantire sicurezza, accessibilità e piena funzionalità agli edifici scolastici è un dovere verso le nostre comunità e un diritto dei nostri studenti – dichiara l’assessore Mantovan –. Con questo bando, offriamo a Comuni ed enti proprietari delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado uno strumento immediato per rispondere a situazioni di criticità strutturale o impiantistica, o per superare barriere architettoniche che ancora oggi ostacolano l’inclusione. La scuola deve essere un luogo sicuro e accogliente per tutte e tutti”.
Gli interventi ammissibili comprendono, infatti, opere di ripristino strutturale e impiantistico e l’eliminazione delle barriere architettoniche, con l’obiettivo di rafforzare la qualità degli ambienti scolastici, favorendo condizioni di apprendimento più sicure e inclusive.
Le domande, selezionate mediante modalità “a sportello”, potranno essere presentate fino al 15 settembre 2025, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili, e dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC, secondo le modalità indicate nell’Avviso pubblicato sul sito istituzionale della Regione Veneto.
“Investire nella scuola significa investire nel futuro della nostra Regione – conclude Mantovan –. L’istruzione e la formazione hanno un’importanza strategica che per lo sviluppo sociale ed economico del Veneto. Con questa misura interveniamo in modo tempestivo dove c’è più bisogno, dando risposte rapide ai territori e rafforzando il nostro impegno per un’istruzione di qualità e a misura di studente”.