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Troppi incidenti e troppo sangue sulle strade venete: “Servono campagne shock e nuove strategie”

Ridurre gli incidenti stradali modificando i comportamenti che determinano un aumento del rischio. Questo l’obiettivo del protocollo di intesa firmato oggi all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dall’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, l’Ulss 2 Marca Trevigiana, l’Ulss 4 Veneto orientale, e le Conferenze dei sindaci delle aree coperte dalle due aziende sanitarie. “Tre secondi di distrazione possono cambiare la vita di tutti noi, e come istituzioni abbiamo il compito di aumentare la consapevolezza sottolineando anche quali possono essere le conseguenze di un gesto come quello di guardare il telefonino mentre si è alla guida”, afferma Lanzarin. “Oltre a campagne shock serve condivisione di idee e strategie per aumentare la consapevolezza e promuovere più educazione stradale in tutta la regione”, continua l’assessore.

“Ho abbracciato questa iniziativa congiunta perché solamente un lavoro di squadra può creare i presupposti per affrontare anche questa emergenza che tocca da vicino tutti noi e moltissimi contesti, familiari e sociali”, aggiunge. “Una rete e un buon esempio di lavoro di squadra sapranno definire le iniziative più significative su questo tema. Sono certa che sensibilizzare e porre l’accento sul numero degli incidenti stradali, sulle regole della strada, sulle disabilità e promuovere i sani e corretti comportamenti nei giovani, possano aiutare a creare una corretta campagna di informazione per far comprendere le conseguenze, spesso anche fatali, degli incidenti stradali”

Il protocollo di intesa prevede tra le altre cose azioni a favore delle vittime di incidenti stradali con prevalenti esiti cognitivi; azioni a favore dei familiari delle vittime di incidenti stradali e della riduzione dei conflitti post evento; attività di prevenzione legata al fattore umano e attività di prevenzione legata al miglioramento e al controllo della viabilità.

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