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Ulss7. Accesso libero ai vaccini per gli over 80: “Si termina sabato”

Scatta l’accesso libero ai vaccini per gli ultra ottantenni che non sono ancora stati contattati per a somministrazione del farmaco anti covid né via lettera né tramite telefonata.

Obiettivo della Ulss7 Pedemontana è concludere le loro vaccinazioni entro sabato 3 aprile per poi proseguire la campagna vaccinale somministrando le dosi in base all’anno di nascita.

Per i residenti nel distretto 2 Alto Vicentino, accesso libero martedì 30 marzo, senza prenotazione, dalle 8.30 alle 19.30 al Palazzetto dello Sport di Marano Vicentino, in via Marconi 7.

Mercoledì 31 marzo è il turno dei nati nel 1933, mentre i nati nel 1932 e nel 1934 potranno accedere a vaccino giovedì 1 aprile. Venerdì 2 aprile, sempre dalle 8.30 alle 19.30, è il turno dei nati nel 1936, mentre il giorno scelto per i nati nel 1937 è sabato 3 aprile.

Anche i cittadini nati nel 1938 e nel 1939 e gli ultra novantenni potranno andare senza appuntamento al palazzetto

dello Sport di Marano Vicentino, da martedì 30 marzo a sabato 3 aprile, qualsiasi giorno e senza appuntamento.

“Nella settimana corrente è previsto il completamento della somministrazione almeno della prima dose di vaccino anti-Covid per tutti i cittadini di età superiore a 80 anni – spiegano dalla Ulss 7 Pedemontana – L’azienda sanitaria ha già provveduto a inviare a tutti gli utenti la lettera di invito e molti sono stati anche contattati telefonicamente per un’ulteriore verifica dell’arrivo della lettera e conferma della convocazione. Ma per i ‘grandi anziani’ che non avessero ricevuto ancora contatto, Ulss7 ha deciso la modalità con l’accesso libero, già sperimentata a Marano domenica 28 marzo”.

Per i cittadini ultra ottantenni residenti nell’Altopiano di Asiago che non hanno ancora ricevuto il vaccino, possono andare senza appuntamento venerdì 2 aprile dalle 8.30 alle 19.30 al Palazzetto Polifunzionale in via XXV Aprile, a Canove di Roana.

L’accesso diretto vale per chi non ha già una prenotazione.

Vaccini per 70-79enni

Dal 1 aprile comincerà la somministrazione del vaccino da parte dei medici di medicina generale alle persone dai 70 ai 79 anni. “Hanno aderito tutti i medici. Il 25% vaccinerà nei loro ambulatori, il restante 75% nelle sedi condivide con la Ulss7 – ha spiegato Alessandra Corò, direttore del Distretto 2 Alto Vicentino. 37mila persone andranno così a vaccinarsi, unendosi alla lista dei ‘grandi anziani’, per i quali proseguono le vaccinazioni”.

In questo caso il cittadino potrà prenotarsi online a partire dal 30 marzo, seguendo il link sul sito dell’Ulss7 Pedemontana, oppure potrà chiedere assistenza ai Comuni. Parallelamente all’accordo con i medici di medicina generale infatti, l’Ulss7 ha concordato con tutti i Comuni del territorio l’attivazione di servizi o sportelli con il compito di effettuare la prenotazione per gli utenti anziani che non riescono ad accedere in autonomia al sistema online. I medici di medicina generale che hanno invece deciso di vaccinare nel loro ambulatorio, chiameranno loro stessi i pazienti per fissare data e ora del vaccino.

Per semplificare l’orientamento degli utenti tra i due sistemi, evitando chiamate non necessarie al proprio Medico di medicina generale, da martedì 30 marzo l’Ulss7 Pedemontana pubblicherà sul proprio sito internet, nell’area dedicata alla vaccinazione anti covid, l’elenco completo di tutti i medici di medicina generale, indicando per ogni medico le modalità di vaccinazione previste e dunque se l’utente deve registrarsi online attivamente o semplicemente attendere di essere chiamato.

I medici di medicina generale comunicheranno inoltre all’Ulss7 i nominativi dei propri assistiti che per patologie sono da ritenersi fragili e per i quali è quindi indicato l’utilizzo del vaccino Pfizer anziché Astra Zeneca. Questi utenti saranno vaccinati appunto con Pfizer, con percorsi dedicati.

Sempre per quanto riguarda i pazienti fragili, tutti gli assistiti in carico ai centri specialistici ospedalieri, saranno invece chiamati per la vaccinazione direttamente dalle strutture nelle quali sono in cura.

A.B.

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