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Vicenza è la provincia con il numero di studenti più alto, Pretto: più attenzione per istruzione e famiglie in difficoltà

“Un augurio sincero ai 107.681 bambini e ragazzi vicentini che da domani torneranno in aula per l’inizio del nuovo anno scolastico. La nostra provincia ha la popolazione studentesca più numerosa di tutta la Regione e questo credo sia motivo di vanto e buon auspicio per il nostro territorio, che necessita sempre più di un tessuto giovanile attivo e numeroso sia in termini di prospettiva per le esigenze della nostra economia locale sia dal punto di vista sociale, in un contesto nazionale dove il tasso di denatalità è tra i più elevati rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea. Ritengo che i nostri giovani studenti vadano sostenuti maggiormente, a partire da un’istruzione più organizzata e con maggiori investimenti atti a colmare le attuali lacune e ad avviare le necessarie riforme. L’ufficio scolastico provinciale, i dirigenti e tutto il comparto scuola del nostro territorio, che ringrazio personalmente, hanno svolto un lavoro e uno sforzo straordinario in questi ultimi anni, ma è evidente che lo Stato deve intervenire di più e meglio in questo settore. L’istruzione non può più essere posta in fondo alla lista delle priorità politiche. Sostenere la scuola significa investire sul futuro e, in un momento in cui famiglie e comunità sono in forte difficoltà, il governo ha il dovere di porre la giusta attenzione in questo campo. In tal senso la Lega ha posto sul piatto due proposte fortemente utili in questo particolare momento storico per aiutare famiglie, studenti e istituti scolastici. La prima proposta consiste nella detraibilità delle spese sostenute per l’acquisto di testi e cancelleria, il cui costo è aumentato sensibilmente quest’anno; sarebbe un provvedimento molto importante, perché si potrebbe evitare alle famiglie di sommare il rincaro dei costi per la scuola a quelli già preoccupanti per bollette, carrello della spesa ed energia. La seconda proposta riguarda la qualità dell’insegnamento, che parte da un’adeguata conoscenza di caratteristiche e sensibilità di ogni singolo studente, obiettivo impraticabile se ci si affida a un esercito di supplenti, come puntualmente avviene in seguito a una politica che da tempo ha rinunciato a investire sugli insegnanti, di fatto non supportando il loro impegno neanche in aree fragili o disagiate e rendendo difficile per loro abilitarsi, quando sarebbe necessario assumerli a tempo indeterminato. La Lega ha un progetto ampio e articolato, il ddl 1920 depositato in Senato nel 2020, che prevede un grande piano di stabilizzazione delle migliaia di insegnanti precari in Italia. Due progetti chiari e concreti che darebbero l’opportunità a milioni di studenti e di famiglie italiane di iniziare l’anno con più sicurezza e maggiore agevolazione. Un inizio anno scolastico che auspico, inoltre, possa avvenire all’insegna della ricostruzione delle relazioni sociali a scuola e della vita scolastica in presenza, tra contatti umani e socialità positiva. La didattica a distanza, le mascherine e le scuole chiuse devono restare solamente un ricordo e, in tal senso, sarà fondamentale attuare tutte le azioni necessarie a tale scopo a partire, ad esempio come avanzato nel programma della Lega, dallistituzione di presìdi sanitari di medicina scolastica inserendo nellorganico della scuola la figura dell’infermiere-operatore sanitario, funzionale anche ai fini della somministrazione di farmaci salvavita e/o dellassistenza a studenti per i quali la frequenza è possibile unicamente se assistiti, dal punto di vista fisico, da personale infermieristico specializzato.”

Lo dichiara il deputato vicentino Erik Pretto, capolista della Lega per la Camera dei Deputati alle elezioni politiche del 25 settembre.

Comunicato Stampa

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