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Breganze. Eleonora Simeoni presenta ‘Il Gigante Osvaldo’: immagini ed emozioni per ogni età

Eleonora Simeoni, breganzese classe 1995, si è da poco laureata all’ Accademia di Belle Arti di Bologna con il voto più alto e frequenta ora la scuola di progettazione grafica e comunicazione visiva di Urbino.

Una ragazza sorridente che racconta di aver imparato a dipingere dal nonno, lo sguardo dolce e quasi sognante che ben si sposa con la sua prima piccola opera: che poi di piccolo ha solo il formato, 48 pagine, tutte studiate con raffinata maestria e tutte parte di un grande componimento emozionale, vellutato e riflessivo al tempo stesso.

Il Gigante Osvaldo‘ edito da Bohem Press Italia, narra di un ragazzino anomalo sia per fisicità che per appartenenza, arrivato nella città dei bottoniani: gli esserini che ci vivono sono un popolo quieto e operoso, tutti presi dalla costruzione di magnifici cappelli per i quali sono talmente rinomati da doverne creare e cucire un quantitativo illimitato. Anche il loro re, preso da insaziabile cupidigia, impone ai loro sudditi un lavoro senza tregua: notte e giorno, sempre a produrre. Proprio Osvaldo invece, benchè inizialmente osteggiato e malvisto per la sua stranezza e il suo essere forestiero, grazie al suo magico carillon regalerà per la prima volta a tutta la città una notte di sonno e di sogni felici.

Un paradigma forse della società di oggi, piegata a vivere sull’inarrestabile bisogno di progredire e produrre senza curarsi di quei sentimenti e di quelle sfumature che sono essenza della vita stessa: spaventati dal diverso e dal nuovo al punto da non saperne cogliere la ricchezza che invece le delicate illustrazioni di Eleonora raccontano con disarmante efficacia.

Un viaggio per piccoli, ma anche per adulti che vogliano un po’ lasciarsi andare: un libro dove le parole soccombono volutamente alle immagini proprio perchè l’esperienza del lettore sia avvolgente e quasi di contributo al fianco del  lavoro dell’autore.

Di Eleonora e del suo Osvaldo si parlerà di certo molto: e non solo nella città di Bottone.

Marco Zorzi

 

 

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