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Schio. ‘Volare Alto’. Si progetta il teatro per le nuove generazioni

Volare Alto è il titolo del progetto promosso da Comune di Schio e Fondazione Teatro Civico, dedicato agli studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori di Schio e dei comuni limitrofi. La proposta, accanto alla stagione di Teatro Ragazzi, conclusa con 6.200 presenze, prevede un ciclo di esperienze e laboratori nati per coinvolgere i ragazzi nell’esperienza del “fare teatro”: “Percorso PINOCCHIO”, che con il coordinamento di Theama Teatro e il sostegno di Lions Club Schio e Rotary Club Schio-Thiene coinvolge 3 scuole primarie e 130 bambini e “Campus Company” il laboratorio dei ragazzi del Campus Schio condotto da Andrea Pennacchi e Andrea Mazzacavallo.

 

Tutto il progetto Volare Alto- percorsi di educazione al teatro per le giovani generazioni, considera il fare teatrale, arte antica e sapiente, uno strumento fondamentale attraverso il quale sperimentare talento ed espressione. Volare Alto ha quindi come obiettivo il favorire l’esperienza dell’arte nel quotidiano di bambini e ragazzi attraverso azioni formative e laboratori capaci di catalizzare energie relazionali e accendere passioni. Un gettare le basi per la formazione del pubblico di domani. “La Fondazione Teatro Civico ritiene fondamentale non abbandonare il progetto anche se in un periodo di mutazioni e difficoltà economiche. – dichiara Annalisa Carrara direttore artistico Fondazione Teatro Civico – Fine maggio per noi è un mese importante e coinvolgente perché dedicato alle restituzioni pubbliche dei laboratori teatrali, fiori all’occhiello del progetto Volare Alto”. Il 18 maggio, infatti, 130 bambini delle scuole primarie daranno nuova vita ai palazzi del centro storico di Schio attraverso la favola di “Pinocchio” e il 25 maggio i ragazzi della Campus Company presenteranno a Palazzo Toaldi Capra il frutto del loro lavoro. Da anni, assieme ai professionistiAristide Genovese e Anna Zago dell’associazione teatrale vicentina Theama Teatro, si lavora a stretto contatto con alcune insegnanti delle scuole primarie di Schio e Torrebelvicino (nelle scorse edizioni anche con San Vito di Leguzzano). Si sono confrontate con il teatro e il fare-teatro, hanno esplorato le dinamiche del palcoscenico e gli elementi della progettazione di laboratori teatrali rivolti ai loro alunni. Da novembre a maggio di quest’anno le insegnanti delle scuole primarie (“G.B. Cipani”, “Don Gnocchi” di Schio e “Dante Alighieri” di Torrebelvicino) sotto l’attenta supervisione di Aristide Genovese e Anna Zago hanno trasmesso le competenze acquisite ai loro piccoli allievi, coinvolgendoli in laboratori teatrali che hanno dato vita a “PERCORSO PINOCCHIO”, ispirato al mito senza tempo creato da Carlo Collodi. Questa iniziativa di formazione culminerà, sabato 18 maggio, nella restituzione finale alla cittadinanza con uno spettacolo itinerante tra Palazzo Fogazzaro, Lanifico Conte e Toaldi Capra, nel cuore del centro storico di Schio. Sono coinvolti ben 130 piccoli protagonisti in un viaggio nella fiaba attraverso gli strumenti del fare teatro.

40 ragazzi di tutti gli istituti superiori di Schio sono invece i protagonisti del laboratorio teatrale Campus Company, giunto quest’anno all’ottava edizione. Sotto la guida di artisti qualificati, un gruppo coeso di adolescenti di età compresa fra i 14 e i 19 anni ha avuto la possibilità di abitare da gennaio a maggio un luogo “franco” capace di catalizzare energie relazionali e accendere passioni. Un luogo “sensibile” di accoglienza reciproca e non giudicante adatto a favorire lo sviluppo delle loro capacità espresse e inespresse. Assieme ad Andrea Pennacchi, per la parte teatrale, e adAndrea Mazzacavallo, per quella musicale, i ragazzi hanno esplorato alcuni stralci di testi classici condendo l’impasto teatrale con le loro narrazioni personali. La restituzione del loro lavoro teatrale andrà in scena sabato 25 maggio nell’Anfiteatro di Palazzo Toaldi Capra, in 3 repliche (una alle 17, una alle 19 e infine alle 20.30).

“Ogni soggetto coinvolto nell’azione culturale, in quella sociale o educativa conosce bene quanto il teatro e l’espressione siano utili alla crescita personale, alla conoscenza dei propri talenti e alla sperimentazione del gruppo. – dichiara Lina Cocco assessore alla formazione e alla città dei bambini del Comune di Schio – Tutto ciò vale ancor di più se riferito ai bambini e agli adolescenti, persone che stanno sperimentando processi di identità e di scoperta di sé che dal fare teatrale possono solo trarre beneficio. Fa rimanere senza fiato vedere i bambini e i ragazzi al lavoro”.

Si è conclusa ad aprile la rassegna di Teatro Scuola 2012-13, una rassegna teatrale dedicata agli studenti degli Istituti scolastici di Schio (tutti gli ordini e gradi) realizzata al fine di promuovere il valore dell’educazione alle arti sceniche. Nell’edizione appena conclusa sono stati programmati 13 spettacoli con 35 repliche, consentendo ad un totale di quasi 6.200 studenti (scuola primaria e secondaria di primo grado oltre 3.300 e scuola superiore oltre 2.800) di partecipare ad una ricca proposta teatrale frutto di un lavoro condiviso assieme ai docenti, assieme all’assessorato alla formazione del Comune di Schio e al Circuito Teatrale Regionale Arteven. Sono stati due i filoni significativi della rassegna: la collaborazione con Il Servizio di Educazione e Promozione alla Salute di Ulss 4 Alto Vicentino (progetto di Prevenzione a Teatro), con l’inserimento per le terze medie di uno spettacolo sulla conoscenza del fenomeno del bullismo. Il secondo filone ha previsto la configurazione mista degli spettacoli offerti ai ragazzi: una rosa di proposte che affiancano alla cultura classica spettacoli che parlano della contemporaneità: accanto a Shakespeare e a Pirandello abbiamo inserito spettacoli volti a spiegare tematiche contemporanee, come “Pop Economy”, una messa in scena di teatro civile che parla della crisi economica attuale e la “Repubblica dei bambini” per le scuole primarie, che insegna ai bambini la costituzione di una repubblica e delle sue regole, divertendosi. Il bacino di utenza dal quale provengono i ragazzi che partecipano alla rassegna è di oltre 40 comuni di provenienza, questo dato rende Schio città polo per il teatro.

di Redazione Thiene on line

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