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Thiene. Al Teatro Comunale l’Orchestra di Padova e del Veneto

Il Teatro Comunale di Thiene ha il piacere di ospitare il concerto dell’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Reinhard Goebel,  giovedì 2 maggio  alle 21.

Il prestigioso evento è proposto nell’ambito della stagione concertistica 2013 Thiene Classica, organizzata da comune di Thiene e Istituto Musicale Veneto Città di Thiene.

 

L’Orchestra di Padova e del Veneto si era già esibita nella nostra città nell’applaudito concerto bachiano del 6 aprile scorso.

Sarà invece all’insegna della grande musica dell’800 e del mondo musicale di Beethoven il programma del concerto del 2 maggio.

In apertura la prestigiosa Orchestra eseguirà la Sinfonia in re maggiore op. 36di Paul Wranitzky (1756-1808).

Compositore e violinista ceco, Paul Wranitzky fu molto ammirato da Beethoven, tanto da ricevere proprio da questi l’incarico di dirigere la prima esecuzione della prima sinfonia beethoveniana il 2 aprile 1800.

Seguirà quindi l’esecuzione della Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 “Eroica” di Ludwig van Beethoven, un appuntamento davvero imperdibile non solo per gli appassionati di musica classica, ma anche per il vasto pubblico.

Come in tutti gli ambiti artistici, vi sono opere che vanno oltre le mode e diventano classici.

Così come è diventato un classico la celeberrima “Imagine” di John Lennon, tanto che a distanza di cinquant’anni, continuamo a cantarla, così alcune opere di Beethoven continueranno a essere attuali.

E’ quello che è accaduto con la Terza Sinfonia detta Eroica che Beethoven, un immortale e conosciutissimo capolavoro che il grande compositore aveva inizialmente dedicato a Napoleone, una dedica che poi, con atto rivoluzionario, stracciò allorquando comprese che Napoleone era anch’egli oramai diventato tutt’altro che un paladino della libertà.

Dobbiamo a Ferdinand Ries (1784-1838), amico, allievo di Beethoven ed autore di un piccolo libro di ricordi sul grande compositore, questa e molte altre informazioni che trovano riscontro anche sulle testimonianze riportate da A. Schindler nel suo libro del 1840. Il 22 ottobre 1803 Ries, infatti, scrive all’editore N. Simrock come Beethoven avesse terminato la stesura di una «nuova grande sinfonia. È la più grande opera che Beethoven ha scritto finora. Egli me l’ha suonata di recente e credo che il cielo e la terra trasalissero durante la sua esecuzione. Ha molta voglia di mandarla a Bonaparte, ma non lo fa solamente perché Lobkowitz vuole la sinfonia per sei mesi e lo pagherà; sarà chiamata Bonaparte».

Quando Napoleone si fece nominare imperatore e Beethoven strappò il foglio con la dedica, il compositore riscrisse la prima pagina con il nuovo definitivo titolo di “Sinfonia Eroica”.
Le accoglienze della critica manifestarono disagio.

Un disagio che corrisponde oggettivamente alla svolta compositiva operata da Beethoven, quella ‘nuova maniera’, quella ‘nuova via’ di cui parlò Beethoven a Czerny nel 1803 e che si riferisce alla sonata per pianoforte op. 31 n. 2, alla sinfonia Eroica, alle variazioni per pianoforte op. 35, in cui si afferma una concezione processuale della forma musicale e la produttività dell’apparato orchestrale nei confronti del linguaggio sinfonico.

INFO: Servizio Promozione Eventi Culturali e Turistici

Biglietto d’ingresso: € 10,00

Biglietto ridotto: € 5,00 (fino a 25 anni, Carta 60, per gli Abbonati alla Stagione di Prosa e per gli Iscritti all’Istituto Musicale Veneto)

Il Programma

Paul Wranitzky (1756-1808)

Sinfonia in re maggiore op. 36(22’)

Adagio, Allegro molto – Russe (Allegretto, Minore, Maggiore) – Polonese, Trio, Polonese da capo – Finale (Largo, Allegro, Rondò)

Ludwig van Beethoven (1770-1827)(52’)

Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 “Eroica”

Allegro con brio – Marcia funebre (Adagio assai) – Scherzo (Allegro vivace) – Finale (Allegro molto)

 

REINHARD GOEBEL

Reinhard Goebel, che ha acquisito una notorietà mondiale come fondatore del famoso ensemble Musica Antiqua Köln, si anche oggi affermato come stimato direttore di orchestre ‘moderne’.

Nato nel 1952, ha ricevuto la sua prima lezione di violino all’età di 12 anni. Nelle primissime fasi della sua crescita musicale ha sviluppato il suo interesse esclusivo nei confronti della musica antica. I suoi insegnanti di violino sono stati Franzjosef Maier, Eduard Melkus, Marie Leonhardt e Saschko Gawriloff, un esperto mondiale di complesse partiture moderne.

Nel 1973 ha fondato Musica Antiqua Köln, firmando nel 1978 un contratto discografico in esclusiva con la Deutsche Grammophon-Archiv Produktion. In questo ambito ha consolidato la sua posizione tra i più importanti esponenti della scena della Musica Antica, diventando un’autorità nel repertorio barocco tedesco. Le sue registrazioni con Musica Antiqua Köln hanno ottenuto i più prestigiosi ‘Premi del disco’ in tutto il mondo, tra cui numerosi Gramophone Awards, il Siemens-Förderpreis, il Telemann-Preis di Magdeburgo, il Förderpreis des Landes Nordrhein-Westfalen. Nel 1997 Reinhard Goebel ha ricevuto lo Staatspreis des Landes Nordrhein-Westfalen dall’ex Primo Ministro Johannes Rau, mentre nell’aprile del 2007 ha ricevuto lo IAMA Award a Londra. Nel 2008 è stato premiato con il Diapason d’Or per il suo CD Mozart in Paris e nella primavera 2010 anche per la riedizione del CD Le Parnasse Francais con Musica Antiqua Köln.

Reinhard Goebel, nel corso degli anni, è sempre rimasto un outsider molto influente sulla scena della musica antica. Questo è dovuto alla sua costante ricerca sul terreno dell’arricchimento estetico, alle sue originali riletture del repertorio e alla proposta di programmi mai subordinati alla moda del momento.

Attualmente si dedica alla direzione di orchestre ‘moderne’, quali l’Orchestra Beethoven di Bonn, la Duisburg Philharmoniker Orchestra, l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, le Orchestre da camera di Monaco e di Zurigo, la Filarmonica di Dresda, la Deutsches Symphonieorchester di Berlino, l’Orchestra della Komische Oper di Berlino, la Hamburger Symphoniker, la Tonhalle Orchester di Zurigo, la Royal Philharmonic Orchestra di Londra, la Royal Opera di Kopenhagen, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestre National d’Ile de France di Parigi e le maggiori orchestre radiofoniche tedesche, incluse WDR Köln, BR München, HR Frankfurt, SR Saarbrücken e la NDR Hannover.

Rainhard Goebel ha diretto opere a Hannover (tutte le opere di Monteverdi), Freiburg e Copenhagen (anche Haendel), così come a Mannheim (Catone in Utica di Piccinni e Amadis de Gaule di J.C. Bach), Kiel (Dido and Aeneas di Purcell) e a Rheinsberg (Doktor und Apotheker di Dittersdorf), e ha prestato la sua speciale attenzione alla promozione del repertorio del 17° e 18° secolo. Il suo impegno, in particolare, è quello di riportare Bach e i suoi contemporanei sui palcoscenici delle grandi orchestre dai quali erano scomparsi competenza che le orchestre con strumenti originali avevano sviluppato.

Nell’estate del 2008 è apparso ai festival di Bruhl e Herrenchiemsee e cion la Helsinki Baroque Orchestra a Turku e Vantaa in Filandia. Nel gennaio 2009 è stato nominato primo direttore della Bayerische Kammerphilharmonie. Nel maggio dello stesso anno ha fatto il suo debutto con la Sächsiche Staatskapelle Dresden ottenendo un grande successo. Nell’ottobre 2009 ha fatto altri importanti debutti a Taiwan con la Taipei Symphony Orchestra e in Australia con la Melbourne Symphony Orchestra che lo ha immediatamente reinvitato per due progetti di tre concerti ciascuno. L’estate del 2010 lo ha visto alla guida della Grand Teton Festival Orchestra in Wyoming con un programma su J.S. Bach e i suoi figli che ha sancito il suo debutto con grande successo negli U.S.A. Nel gennaio 2011 ha debuttato con la Sønderjyllands Symfoniorkester dove è già stato invitato nuovamente. In aprile 2011 ha diretto per la prima volta la Odense Symfonieorkester e due concerti con la Passione secondo Matteo con la Residentie Orkest e il Nederlands Kammerkoor a Den Haag. In agosto e settembre 2011 ha diretto quattro concerti con la Bayerische Kammerphilharmonie nei castelli di Bruhl e Neusschwanstein. In dicembre 2011 è ritornato a Melbourne con tre esecuzioni del Messiah di Haendel alla Elisabeth Murdoch Hall. Il secondo progetto con la stessa orchestra si è realizzato nell’agosto 2012 con tre concerti a Melbourne e Monash con un programma completamente mozartiano.

Gli impegni più recenti dell’anno 2012 hanno compreso concerti con la HR Symphony Orchestra a Frankfurt e Fulda in gennaio, con la MDR Symphony a Magdeburg e Leipzig in marzo, il debutto con la Wiener Kammerorchester al Konzerthaus di Vienna e un concerto con la Budapest Festival Orchestra in aprile, e una nuova produzione del Temistoclé di J.C. Bach al Nationaltheater di Mannheim in luglio.

Come prima con Musica Antiqua Köln, Reinhard Goebel collabora come direttore con alcuni tra i più famosi solisti, come per esempio Christine Schäfer, Anne Sofie von Otter, Leonidas Kavakos, Viktoria Mullova, Kim Kashkashian, Jan Vogler, Martin Stadtfeld e le sorelle Labèque.

Dall’autunno 2010 Reinhard Goebel ha la docenza di ‘prassi esecutiva storicamente informata’ al Mozarteum di Salisburgo.

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

L’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ottobre 1966 e nel corso di quarant’anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero.

L’Orchestra è formata sulla base dell’organico del sinfonismo “classico”. Peter Maag – il grande interprete mozartiano – ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001, mentre Piero Toso ne ha ricoperto il ruolo di primo violino solista dalla fondazione al 2009.

Alla direzione artistica si sono succeduti Claudio Scimone (dalla fondazione al 1983), Bruno Giuranna (dal 1983 al 1992), Guido Turchi (1992-93) e, come direttore musicale, Mario Brunello (2002-2003). L’attuale direttore artistico dell’Orchestra è Filippo Juvarra (Premio della Critica Musicale Italiana “Franco Abbiati” 2002).

Nella sua lunga vita artistica l’Orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale tra i quali ricordiamo: S. Accardo, P. Anderszewski, M. Argerich, V. Ashkenazy, J. Barbirolli, Y. Bashmet, R. Buchbinder, M. Campanella, G. Carmignola, R. Chailly, C. Desderi, G. Gavazzeni, R. Goebel, N. Gutman, Z. Hamar, A. Hewitt, C. Hogwood, L. Kavakos, T. Koopman, A. Lonquich, R. Lupu, M. Maisky, V. Mullova, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, M. Quarta, J.P. Rampal, S. Richter, M. Rostropovich, H. Shelley, J. Starker, R. Stoltzman, H. Szeryng, U. Ughi, S. Vegh, K. Zimerman.

L’Orchestra è l’unica Istituzione Concertistico – Orchestrale (I.C.O.) operante nel Veneto e realizza circa 120 concerti l’anno, con una propria stagione a Padova, concerti nella regione Veneto, in Italia per le maggiori Società di concerto e Festival, e tournée all’estero. Tra gli impegni più recenti si ricordano i concerti diretti dal Maestro Tan Dun per il Festival Pianistico Internazionale “A. B. Michelangeli”, il concerto al Festival “In terra di Siena” diretto dal Maestro Vladimir Ashkenazy, i concerti a Milano per il Festival MITO SettembreMusica 2009 con il pianista e direttore Olli Mustonen, e a Venezia per il 53° e il 54° Festival Internazionale di Musica Contemporanea (2009 e 2010) e per il 7° Festival Internazionale di Danza Contemporanea (2010) della Biennale di Venezia, tutti appuntamenti che hanno riscosso l’unanime plauso della critica. Nel settembre 2010, su invito della Pontificia Accademia delle Scienze, l’Orchestra ha eseguito il Requiem K 626 di W.A. Mozart con la direzione del Maestro C. Desderi alla presenza di Sua Santità Benedetto XVI.

A partire dal 1987 l’Orchestra ha intrapreso una vastissima attività discografica realizzando oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette, tra le quali si segnalano: i Concerti BWV 1054 e BWV 1058 di Bach e il Concerto K 503 di Mozart con S. Richter e Y. Bashmet (Teldec), i Concerti per violoncello di Boccherini con D. Geringas e B. Giuranna (Claves-Grand Prix du Disque 1989), “La Betulia liberata” di Mozart con P. Maag (Denon), l’Integrale delle Sinfonie di Beethoven con P. Maag (Arts), il Concerto K 466 di Mozart con M. Argerich e A. Rabinovitch (Teldec). Più recente è l’uscita dell’oratorio “La Passione di Gesù Cristo” di J.G. Naumann diretto da S. Balestracci (cpo), del DVD “Homage to Amadeus” con François-Joël Thiollier, pianoforte (Multigram) e del CD dedicato alle Sinfonie concertanti per oboe e fagotto di G. Cambini con D. Dini Ciacci, oboe e direttore, P. Carlini, fagotto (Sony Classical); di prossima pubblicazione la prima registrazione mondiale della “Passione di Gesù Cristo” di Ferdinando Paër diretto da S. Balestracci (cpo).

L’Orchestra di Padova e del Veneto è sostenuta da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Padova, Comune di Padova e Fondazione Antonveneta. Dall’ottobre 2011 ha acquisito la natura giuridica di «Fondazione».

di Redazione Thiene on line

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