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Thiene. Le “carte” di “Vivere l’arte”

Gran successo di pubblico all’inaugurazione della mostra “carte da collezioni private” dell’associazione thienese “Vivere l’arte… l’arte di vivere” nella bellissima sede di via Dante. Oltre una ventina le opere esposte, alcune decine di migliaia di euro il loro valore, ma, più importante, enorme il loro valore artistico e culturale, che dona la possibilità a visitatori di fruire di un’esposizione evento di altissima qualità.

 

Lucia Filippi, socia dell’associazione, appassionata e collezionista d’arte con l’occasione è divenuta curatrice della mostra costruita attorno ad un’accurata selezione della sua preziosa collezione privata.

Durante l’inaugurazione Filippi fiera ed emozionata ha accolto i numerosi amici e amanti dell’arte che sono accorsi ad ammirare le opere raccontando con entusiasmo le ragioni della sua passione per il collezionismo d’arte: “mi piace circondarmi arredando i miei spazi domestici con il bello. Una passione intima, personale che per l’occasione ho voluto condividere con quanti vorranno venire a vistare la mostra”

Un’attività certo non comune che si nutre del piacere di acculturarsi, leggendo, visitando mostre, imparando a affinare la propria sensibilità nelle armonie delle forme, al gusto estetico. Un percorso che può durare una vita tanto è ricco e vario il mondo dell’arte che affascina e coinvolge sempre di più.

Certamente un’attività che, se svolta a così alti livelli può essere anche molto impegnativa economicamente anche se l’acquisto di un’opera d’arte appresenta anche una forma di investimento.

Lucia Filippi svela attraverso l’esposizione di questa sua collezione un suo percorso personale di ricerca rivolto principalmente alle opere su carta. “Spesso considerate a torto opere minori, rispetto quelle a olio dipinte su tela” spiega “sono in realtà più calde ed intriganti nella tecnica perché danno la possibilità di usare, china, tempera, matita”.

Il percorso espositivo proposto nell’ armonioso ed unico ambiente ripercorre il percorso fatto dalla Filippi nella ricerca delle opere che la colpiscono di più ” e che via via con il passare del tempo e dell’esperienza maturata si è fatto più essenziale”.

L’esposizione proprio perché contenuta rende evidente le differenze stilistiche di alcuni importanti movimenti artistici cari alla collezionista: “Forma Uno”, tra cui rappresentanti sono esposti Accardi, Consagra, Dorazio e Perilli. Essi furono i sostenitori di un’arte strutturata ma non realistica, che dà importanza alla forma ed al segno nel loro significato basico essenziale; La Scuola Romana con Ceccobelli, Dessì, Nunzio e Tirelli; Presenti opere anche di ad alcuni spazialisti, tra cui i famosissimi Lucio Fontana e Dadamaino; Infine I grandi maestri cari alla Filippi tra i quali Santomaso, Paladino e Schneider .

L’esposizione sarà visitabile ogni giovedì, venerdì e sabato dalle 16 alle 19 fino al 25 aprile e ben si inserisce nell’intensa e ricca programmazione artistica dell’associazione.

Alberto Brazzale

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