Mai benemerenza fu tanto condivisa dalla cittadinanza di Sarcedo, molto vivace e in questa occasione d’accordo e tutta unita con la richiesta di elogio a due cittadini ‘eccellenti’. Modello di vita e valori umani, che in loro sono spiccati, la benemerenza è stata dataconferita dal Comune a Osvaldo Tonello e a Lino Dall’Igna.
Il primo, in perfetto suo stile, ha preferito non partecipare alla cerimonia, facendo recapitare alla sua preziosa squadra di vita e di lavoro una lettera che ha letto il sindaco Luca Cortese, che ne ha elogiato lo sportivo appassionato di Calcio e Ciclismo e l’uomo impegnato nel sociale da sempre con la Fattoria Sociale e Casa Enrico.
Due realtà che sono l’emblema di chi la parola disabilità non la usa per la bocca, ma ne fa una missione quotidiana, con tutti i sacrifici dei giorni d’oggi, dove l’apparire della politica sembra venire al primo posto rispetto al bisogno dei più deboli. Il titolo di benemerenza è stato voluto per Osvaldo Tonello dall’Associazione Alpini di Sarcedo.
Un commosso e sempre signorile Lino Dall’Igna ha lasciato il segno nella sala consiliare del Comune di Sarcedo, gremita come per una festa grande. Lui, con l’inseparabile moglie al fianco ed il nipotino Antonio, ha ritirato la benemerenza con fierezza e orgoglio, un titolo voluto fortemente dalla consigliera di minoranza del gruppo capitanato da Giorgio Meneghello , l’avvocato Miria Fattambrini. Faceva persino fatica a parlare per la commozione e la gratitudine per la benemerenza, uno dei tanti premi che in questi anni sono stati conferiti ad un grande uomo, che fa rimpiangere i tempi in cui i ruoli della società venivano occupati davvero da chi li meritava e non dall’improvvisazione.
‘ Ho voluto fortemente questa benemerenza per Lino Dall’Igna perchè lui incarna il cittadino modello, al di là della sua cultura profonda perchè un grande Storico anche perchè è la classica persona che ha saputo dedicare la propria vita e la propria conoscenza alla comunità. Un esempio per tutti noi, per le nuove generazioni, che devono sapere apprendere da chi li ha preceduti cosa significhi vivere di impegno e sostanza quotidiana. Di sacrificio e di studio costante come arricchimento per se stessi e per il prossimo – ha detto l’emozionatissima consigliera Miria Fattambrini, che ha motivato la richiesta di benemerenza accolta dal Comune – Lino Dall’Igna è un uomo d’altri tempi, che merita un plauso, merita che il paese di Sarcedo si soffermi sui valori che lui racchiude come storico, come commerciante e come umile cittadino, che riesce ad emergere con la condotta e la competenza e non con l’apparenza’.
Lino Dall’Igna è stato descritto come l’uomo che non è mai stato sul divano. Suo nonno è stato nei primi anni del 1900 il primo stradino di Sarcedo e morì a 68 anni di polmonite.
‘Lino Dall’Igna appartiene ad una famiglia di grandi lavoratori e di persone che si sono distinte – ha aggiunto il sindaco Luca Cortese – è un cittadino rispettoso delle istituzioni, ma anche capace di criticarle, sempre con educazione e democratico senso civico, che serve da stimolo per gli amministratori, che lui non esita a fermare per la strada se qualcosa non gli garba’.
di Redazione altovicentinOnline (foto Mario Schirato)
Chi è Osvaldo Tonello : attuale Presidente della Asd Calcio Sarcedo, appassionato di sport con impegno si dedica per insegnare gli ideali sportivi ai giovani.
Negli anni ha sponsorizzato varie società ciclistiche, dando anche il proprio contributo per l’organizzazione di importati gare svoltesi a Sarcedo.
Osvaldo è persona da sempre impegnata nell’ambito sociale. Il suo impegno è iniziato fondando l’Associazione Filo di seta Onlus a cui ha fatto seguito l’apertura di un Centro Diurno per persone disabili “Casa Enrico” in memoria del figlio.
A Sarcedo ha fondato “La Fattoria sociale la Costa” che offre delle opportunità occupazionali e di inserimento lavorativo per giovani e adulti con disabilità e svantaggio sociale.
Chi è Lino Dall’Igna: ha ricoperto il ruolo di consigliere della Confcommercio di Thiene dal 2006 al 2017, è stato coordinatore e fondatore del Gruppo Ristoranti d’Autore
della Pedemontana. E’ stato inoltre delegato provinciale della Fenacom dal 2006 al 2019, membro nella commissione d’esami di licenza professionale.
Maestro del Commercio insignito nel 2009 dell’Aquila di Diamante per 50 anni di attività.
Nel 2019 gli è stata conferita una ulteriore benemerenza per l’impegno e il lavoro svolto nell’ambito del Commercio.
Si è impegnato nella diffusione della storia e della cultura di Sarcedo: tra l’altro è stato promotore della mostra fotografica “Sarcedo e la Grande Guerra Testimonianze dal Fronte” che è divenuta una pubblicazione storica.
Fotogallery di Veronica Ghiliano
