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Thiene. Amleto moderno registra il pienone. Sartore: “Il teatro così pieno in questo momento storico ha grande valore”

Quando si ‘toccano’ i classici si è davvero audaci e la critica non sempre ti premia. Loro sono stati davvero coraggiosi a rivisitare un’opera shakespeariana per eccellenza. Lo hanno potuto fare perchè Amleto è moderno e grazie alla loro rappresentazione lo abbiamo compreso più che mai. A qualcuno potrà essere sembrato un Hamlet scalfito da una rivisitazione troppo moderna, ma diversi passaggi fedeli e l’interpretazione degli attori hanno dato l’occasione agli spettatori di scoprire qualcosa in più. Come il fatto che tanti Amleto possono vivere nell’abitazione accanto alla nostra.
Pienone , la settimana scorsa, al Teatro Comunale in tutte e tre le serate proposte fuori abbonamento. Ad andare in scena  Giorgio Pasotti (Amleto), Mariangela D’Abbraccio (Geltrude), Gerardo Maffei (Re Claudio e lo Spettro), Claudia Tosoni (Ofelia), Diego Migeni (Polonio), Pio Stellaccio (Laerte), Salvatore Rancatore (Rosencrantz) e Andrea Papale (Guildersten). In molti si sono sentiti Amleto con i suoi dissidi interiori, con l’indecisione che si tramuta in ‘fare’ per portare a termine un obbiettivo a tutti i costi. Un fine che prima del suo raggiungimento passa per una introspezione che tocca il disagio e la ricerca della propria identità. Concetti, che nonostante la classicità del punto di partenza, diventano attuali e moderni. E così Amleto, grazie alla grandiosa interpretazione del protagonista e di chi lo supporta esaltandone il personaggio, diventa l’eroe dei nostri giorni. Perfino la Geltrude di Mariangela D’Abbraccio diventa una mamma  contemporanea, con le sue fragilità di donna che diventano forza, quando le sue azioni vengono ispirate dalla sua maternità difficile se sei la mamma di un figlio complicato come l’Amleto di Giorgio Pasotti.
Il discorso “sociale” dell’Assessore
” Vedere il teatro così pieno in questo momento storico ha un valore diverso da quello solito – ha detto l’assessore alla Cultura Ludovica Sartore con la sua delicatezza, con la sua umiltà e con la sua eleganza semplice – . Siamo felici come amministratori di poter assicurare anche quest’anno un cartellone spettacoli di qualità. La qualità che da decenni contraddistingue il nostro teatro, che è noto per un certo tipo di arte ricercata, che va in scena anche grazie agli sponsor. Da soli non avremmo potuto farcela, specie in questo periodo. Ringrazio quindi, chi sta contribuendo a questi spettacoli di livello, ma grazie anche alle precedenti amministrazioni che negli anni, hanno tenuto alta l’asticella della qualità”. Erano le prime volte che Ludovica Sartore parlava pubblicamente al Teatro Comunale  e in sala è stata molto apprezzata, nonostante l’emozione del suo tono di voce. Ma l’assessore è piaciuta per quella sobrietà e per quei contenuti, che hanno toccato le corde del cuore degli spettatori, che spesso vanno al teatro per dimenticare per un paio d’ore il peso emotivo di questo momento, in cui il post pandemia e la guerra inevitabilmente rendono pesante. “Siamo tutti più fragili – ha concluso l’assessore -. Questo è innegabile. Ecco perchè venire al teatro ha un valore in più”.
Il prossimo appuntamento 

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Il secondo appuntamento fuori abbonamento per la Stagione Thienese 2022/23 è domenica 27 novembre 2022 alle  18.00 con  PPP PIG BAND Dal Porcile all’Orgia di Pier Paolo Pasolini (e molto altro), testi di P.P. Pasolini nella rielaborazione di Paolo Rozzi, con Anna Zago e Paolo Rozzi e con Lydian Sound Orchestra, produzione Theama Teatro.  Conduzione e arrangiamenti: Riccardo Brazzale

Con il contributo di Piergiorgio Piccoli Musiche di R. Brazzale, O. Coleman, D. Ellington, C. Mingus, B. Morris.
N.B.
https://www.altovicentinonline.it/arte-e-cultura-2/thiene-la-gestione-del-bar-del-teatro-ai-ragazzi-di-engim-impresa-formativa/
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