È andato a Carlo Martini uno dei riconoscimenti assegnati nei giorni scorsi nell’ambito del Premio Thiene, appuntamento che ogni anno valorizza personalità capaci di lasciare un segno nel panorama culturale e artistico. Un premio che, per Martini, rappresenta anche un ritorno simbolico alle origini: se oggi l’artista vive e lavora a Zugliano, è proprio a Thiene che si è formata la sua crescita personale e professionale.
Artista visivo e illustratore, Carlo Martini ha costruito negli anni una ricerca artistica riconoscibile e profondamente poetica. Al centro delle sue opere ci sono gli interni abbandonati, luoghi sospesi nel tempo che diventano metafora dell’esperienza umana. Non semplici ambienti, ma vere e proprie “stanze interiori”, cariche di memoria, fragilità e possibilità di rinascita.
La sua cifra stilistica nasce dall’osservazione attenta dell’archeologia industriale, delle architetture dismesse e degli spazi dimenticati. Ambienti che, attraverso un uso personale e raffinato della luce, si trasformano in scenari meditativi. È proprio la luce, protagonista assoluta delle sue opere, a svelare dettagli che spesso sfuggono allo sguardo quotidiano: superfici consumate, oggetti lasciati, porte socchiuse e finestre aperte su un altrove possibile.
In questi spazi apparentemente vuoti, Martini indaga la presenza umana anche quando l’uomo non c’è più. La luce che filtra suggerisce speranza, consapevolezza, continuità. Un racconto silenzioso che invita l’osservatore a fermarsi, a riflettere, a riconoscersi.
Negli anni il lavoro di Carlo Martini ha ottenuto una crescente attenzione nel panorama artistico nazionale. Nel 2025 ha ricevuto la Menzione Speciale della Giuria al Premio Mestre di Pittura con l’opera Rinascita e, sempre nello stesso anno, importanti riconoscimenti al Premio Marchionni in Sardegna, manifestazione nella quale era già stato vincitore assoluto della sezione Pittura nel 2022. Le sue opere sono state esposte in contesti istituzionali, museali e galleristici a Parigi e in numerose città italiane, tra cui Bari, Firenze, Milano, Roma, Siena, Venezia, Vicenza e in Costa Smeralda.
Accanto alla produzione artistica, Martini porta avanti anche un forte impegno nella divulgazione culturale e nel rapporto con il territorio. Collabora con gallerie, partecipa a progetti culturali e mantiene un dialogo costante con il pubblico attraverso mostre, eventi e iniziative pensate per avvicinare le persone all’arte.
Il Premio Thiene è la conferma dunque del valore di un percorso artistico coerente e profondo, capace di trasformare luoghi dimenticati in spazi di riflessione e di bellezza condivisa. Un riconoscimento che celebra non solo l’artista, ma anche il legame con una comunità che ha contribuito a formarlo e che oggi ne riconosce il talento.
di Redazione AltovicentinOnline (foto del Circolo Fotografico Città di Thiene)