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Virgilio Scapin, trent’anni da cittadino onorario: Breganze riscopre i suoi paesaggi dell’anima. Le foto

Domenica scorsa Breganze ha reso omaggio a Virgilio Scapin, a trent’anni dal conferimento della cittadinanza onoraria, con una tappa speciale del programma “Paesaggi letterari”, un itinerario culturale dedicato ai luoghi e alle atmosfere che hanno ispirato l’amato scrittore vicentino.

L’iniziativa, partecipata e suggestiva, ha offerto ai presenti un viaggio nella Breganze contadina del Novecento, tra ricordi, emozioni e parole che ancora oggi raccontano l’anima più autentica del territorio. Il percorso ha toccato luoghi simbolici come la cantina Firmino Miotti, scenario ideale per rievocare le figure dei fratelli Scotton e di altri personaggi scapiniani, protagonisti di un mondo rurale fatto di lavoro, dignità e profondo legame con la terra.

L’evento ha rappresentato un momento di valorizzazione del rapporto tra letteratura e territorio, permettendo di riscoprire come le pagine di Scapin continuino a custodire e trasmettere la memoria collettiva di una comunità e dei suoi valori.

Durante l’incontro, critici e appassionati hanno sottolineato l’attualità dello sguardo dell’autore, capace di trasformare la quotidianità contadina in racconto universale. A chiudere la giornata, un ringraziamento corale è stato rivolto al Lions Club di Thiene, al dott. Marco Cavalli, alla dott.ssa Tiziana Agostini e all’Associazione OGD Pedemontana Veneta e Colli, per il loro prezioso contributo nell’organizzazione e nella narrazione dell’iniziativa.

Tra letteratura, memoria e paesaggio, Breganze ha così riaffermato il proprio legame con Virgilio Scapin, celebrando non solo lo scrittore, ma anche l’uomo che seppe dare voce e dignità a una terra e alla sua gente.

di Redazione AltovicentinOnline

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