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Zugliano. Fervono i preparativi per il ritorno della Rievocazione Storica “L’Arrivo della Reliquia”

A Zugliano cresce il fermento per il ritorno della Rievocazione Storica “L’Arrivo della Reliquia” che si svolgerà nell’ambito delle celebrazioni dell’Apertura dell’Arca di Sant’Antonio iniziate con l’estrazione solenne della preziosa reliquia del Santo, avvenuta il 16 marzo alla presenza dell’Arcivescovo di Genova e che rimarrà esposta alla devozione dei fedeli fino al 13 giugno 2025.

La rappresentazione teatrale in forma drammatica avrà luogo a Santa Maria nelle serate di venerdì 6 e sabato 7 giugno 2025, a partire dalle 21, quando ci si potrà immergere con la mente ed il cuore negli avvenimenti storici, grazie alle suggestive luci di scena, alle musiche originali dell’epoca e all’azione di circa 200 figuranti in costume: famiglie dei nobili di allora, popolani e religiosi, Francescani e Camaldolesi.

L’arrivo della Reliquia 1656 è una rappresentazione in forma drammatica degli avvenimenti che sconvolsero la piccola comunità del paese di Zugliano a partire dall’epidemia della peste del 1630, poi alla notizia della donazione di alcuni frammenti da limature dell’osso radio da parte della Diocesi Padovana, tramite il Canonico Dondi dell’Orologio ed infine alla festa solenne che caratterizzò il momento dell’arrivo nel 1656 alla presenza dei rappresentanti della Parrocchia di Zugliano e del Comune, ai quali la Reliquia fu donata.

La Rievocazione è nata da un’idea di Nazzareno Leonardi, poi realizzata per i testi e la regia da Gabriella Loss, ispirandosi ai documenti presenti nell’Archivio Parrocchiale, che la riproporrà coadiuvata da molti interpreti, che hanno partecipato a tutte le 10 edizioni successive a quella iniziale del Giubileo del 2000.

Ai due incontri nel Salone del Patronato San Zenone, indetti dal Comitato dell’Arca di Sant’Antonio, costituitosi come di consueto in occasione della riapertura, hanno risposto tantissime persone con un entusiasmo che cresce di giorno in giorno; accanto ai figuranti delle ultime edizioni molte altre famiglie si sono aggiunte coinvolgendo anche i bambini. Sarà quindi una

vera e propria festa della comunità per rinsaldare i legami e la socializzazione, con il coinvolgimento attivo di tantissime persone.

L’evento prevede l’allestimento della zona attorno alla millenaria Pieve di Santa Maria di Zugliano, con la chiusura della Strada Provinciale, il posizionamento di gradinate per gli spettatori, palchi e luci ad effetto scenico in quanto i tre quadri della Rievocazione si svolgeranno ora come allora nei verdi prati. Uno spettacolare tuffo nel passato che non si può perdere perché porterà gli spettatori a rivivere quella straordinaria vicenda.

I figuranti saranno i veri protagonisti e indosseranno costumi d’epoca del Seicento, realizzati accuratamente nel corso degli anni e continuamente aggiornati dalle sarte volontarie della Parrocchia.

Fino all’ultimo ci sarà uno stretto riserbo sul nome dell’attore che impersonerà la Morte, un simbolo per la peste del 1630, uno dei quadri di maggiore spettacolarità dell’intera Rievocazione Storica.

L’ingresso sarà libero con un’offerta consapevole.

Le altre iniziative legate all’Apertura dell’Arca di Sant’Antonio Uomo di Dio, prevedono la Reliquia itinerante nelle chiese e luoghi delle Parrocchie di Zugliano, Grumolo Pedemonte e Centrale secondo un fitto calendario, ma anche la possibilità di venerare la Reliquia del Santo di Padova nei sabati e domenica pomeriggio del mese di maggio nella Chiesa Arcipretale di Zugliano. Il clou delle celebrazioni sarà a conclusione della Tredicina di Sant’Antonio, dal 31 maggio al 13 giugno, con la chiusura alla presenza ancora confermata da parte del Segretario di Stato Cardinale Pietro Parolin, agli onori della cronaca in questi giorni di apertura del Conclave.

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