Arrivano risorse concrete per sostenere i Comuni montani del Veneto, spesso alle prese con le difficoltà legate all’isolamento geografico e alla scarsità di risorse. La prima commissione del Consiglio regionale ha dato il via libera al parere sulla delibera della Giunta che definisce i criteri per l’erogazione di contributi per la gestione e il funzionamento di servizi fondamentali nelle aree montane svantaggiate. Tra i beneficiari figurano anche due Comuni vicentini: Lastebasse, che riceverà 8.315,22 euro, e Lusiana Conco, cui sono destinati 3.913,04 euro.
Lo stanziamento complessivo per l’intervento, previsto per il 2025, è di 150.000 euro, con un tetto massimo di 20.000 euro per Comune. Le risorse saranno destinate a sostenere spese relative a servizi sociali, trasporto scolastico, gestione, manutenzione e sgombero neve dalle strade, riscaldamento degli edifici comunali e scolastici. Un aiuto importante per garantire continuità nei servizi essenziali, spesso messi a dura prova dalle condizioni ambientali e dalla scarsità di fondi nei piccoli centri montani.
In tutto, sono 24 i Comuni inseriti in graduatoria, su 156 potenzialmente beneficiari: 20 si trovano nella provincia di Belluno e 4 in quella di Vicenza.
“Si tratta di un segnale concreto per sostenere chi vive e lavora in montagna e per garantire servizi fondamentali nei territori più fragili del Veneto”, ha commentato Silvia Cestaro, consigliera regionale bellunese della Lega-Liga Veneta. Un’attenzione che assume un significato ancora più forte per realtà come Lastebasse, tra i Comuni meno popolati del Vicentino, e Lusiana Conco, che rappresenta uno dei poli dell’altopiano con forti esigenze legate alla viabilità invernale e ai servizi scolastici.
L’intervento regionale mira quindi non solo a fornire un sostegno economico diretto, ma anche a riaffermare l’impegno verso le comunità montane, troppo spesso ai margini del dibattito pubblico ma centrali per la tenuta sociale, ambientale e culturale del territorio.