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Convegno sulla comunicazione. ‘Per dare voce a chi la natura non ne ha data’

“Dare voce ai pensieri di chi non parla. Nella vita non c’è niente di più importante della capacità di comunicare” sosteneva Gerald Ford. Ma come si possono esprimere i propri sentimenti se ci sono problemi di linguaggio che limitano la comunicazione?

Una tematica di attualità che coinvolge centinaia di ragazzi e di famiglie del nostro territorio, cui cercherà di rispondere il convegno “Vi comunico che penso: la comunicazione facilitata nella ricerca scientifica e nelle istanze di riscatto delle persone diversamente abili”. Un’intera giornata di lavori, con ingresso libero, che si terrà domani, sabato 11 maggio 2013, dalle 8.45 alle 16.00 al Centro Servizi ULSS 4 di Villa Nievo Bonin Longare, in Via Europa Unita a Montecchio Precalcino.

 

Promotori dell’iniziativa l’Azienda Ulss 4 Alto Vicentino e l’Associazione Insieme AltoVi, con la collaborazione della Fondazione Romanatti Pegoraro, delle associazioni “Vi comunico che penso” di Gorizia, “Associazione Progetto” di Livorno, “Insieme per comunicare” di Thiene, “Casa Enrico – Filo di seta” di Fara Vicentino, “Il grillo pensante” di Thiene, “La terra del sorriso” di Trieste, e “Diritto di Parola” di Gorizia.

Il convegno verrà aperto dal dirigente dei servizi sociali dell’Ulss, Alberto Leoni, e dal presidente della Fondazione Pegoraro Romanatti, Giuseppe Pegoraro. Si entrerà quindi nel vivo dell’argomento con gli interventi del neurologo Sergio Vitali e della psicologa Giulia Pavon su “Il dibattito neuropsicologico attorno alla comunicazione facilitata: gli studi pro e contro e le prospettive di ricerca”.

Dopo il coffee break la psicologa Silvia Colombo porterà “L’esperienza di comunicazione facilitata in convenzione con il servizio pubblico” dell’Ulss di Castelfranco Veneto e Montebelluna, cui seguirà l’intervento di Lorenzo Bernardi dell’Università di Padova sul tema “La questione dell’autenticità dei messaggi: il delta dei significati”. Dopo il dibattito e il buffet preparato dall’associazione steineriana “Sole d’oro”, sarà la volta del dirigente scolastico e presidente dell’associazione “Vi comunico che penso”, Fabio Testi, che affronterà il problema “Chi ha paura della comunicazione facilitata?”. I partecipanti potranno conoscere quindi l’esperienza di vita vissuta da Enrico Cancelli, grazie agli interventi della sua docente di sostegno Michela Manca, della catechista Gianna Stabile e della mamma Bianca Mestroni Cancelli.

“La Parola ritrovata”, ed è proprio il caso di sottolinearlo, passa quindi ai protagonisti, quattro ragazzi che hanno vissuto in prima persona l’esperienza della comunicazione facilitata, Enrico Cancelli, Maria Chiara Coco, Giacomo De Nuccio e Luca Razzauti, che risponderanno alle domande del pubblico.

Commoventi le testimonianze di due ragazzi.

“Come poter esprimere i propri sentimenti con problemi di linguaggio che limitano la comunicazione? Fare sentire agli altri che ci siamo, che pensiamo, ma non riusciamo a dire le parole che servono mentre avremmo

tanto desiderio di farlo? – scrive Maria Chiara Coco -. Da quando ho iniziato la comunicazione facilitata si sono spalancati davanti a me spazi indicibili di tale intensa portata da regalarmi gioiosa tenerezza nel dare voce ai miei sentimenti. Il mio animo poteva finalmente riversare all’esterno il potente fiume racchiuso fino a quel momento in me, intessuto sul paziente silenzio in cui io secretavo la mia anima”.

E Virgilio Tognato fa eco: “Quando scrivo mi sento libero e felice; io penso che questo sia il dono più grande che Dio mi ha fatto; io posso finalmente esprimere i miei pensieri, le mie paure, le mie gioie, i miei dolori”.

L’Associazione Onlus “Insieme per comunicare” di Thiene è un gruppo di persone che promuove lo sviluppo e l’autonomia delle persone diversamente abili e che opera per la diffusione e la promozione della comunicazione facilitata.

Informazioni sul convegno al 329 0297035

Email percomunicareinsieme@gmail.com

www.insiemepercomunicareonlus.org

Ivo Carollo

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