Ora è un amministratore amato dalla sua città, capace di trainare ragazzi, padri di famiglia e pensionati, che grazie alle sue iniziative, sono tornati a credere nello Sport. Ma si sente ancora un personaggio dello spettacolo l’assessore del comune di Thiene Giampi Michelusi e ricorda volentieri l’episodio in cui ha partecipato alla selezione del talent show ’Italia’s got talent’, nel 2009, quando sostenne i provini a Milano con la canzone ’La luna che non c’è’ di Andrea Bocelli.
Mostra con orgoglio il piccolo studio di registrazione che ha nella sua abitazione, e dichiara:’ La musica è sempre stata un filo conduttore della mia vita’.
Porta nel suo mandato politico la carica che lo ha contraddistinto nelle esperienze nel mondo dello spettacolo e, come quando da giovane, era presentatore sulle navi da crociera, davanti ad un pubblico di più di mille persone, ora si rivolge senza timore al ’pubblico’ di Thiene per animarlo con iniziative che trasmettono l’entusiasmo dello stare insieme.
’Ciascuno di noi ha un proprio talento – osserva – e non bisogna aver timore di esprimerlo davanti agli altri.’
Tirar fuori la parte originale di sè è probabilmente il segreto di quello stile del ’ben-essere con gli altri’ di cui l’assessore ha fatto la linea guida del suo programma.
’Mi rivolgo in particolare ai giovani – continua – che spesso avrebbero così tanto da esprimere, ma non lo fanno per timore di stare su un palcoscenico, rinunciando così ad enormi soddisfazioni ed occasioni di crescita’.
Così definisce anche l’esperienza del talent show, per il quale poi non è stato selezionato ’perchè la giuria non era tanto a caccia di talenti, quanto di storie che facessero audience’, ma che comunque lo ha messo per qualche ora a contatto con un mondo giovane, quello dei talentuosi, che pullula di vita e di iniziative e che non desiste ma ha la forza di riproporsi tante volte per potersi alla fine rivelare.
Con il suo racconto Giampi Michelusi ci fa vedere forse l’unico lato positivo di questo mondo dello spettacolo che ormai è caricatura di se stesso e ci sovrasta come specchio per le allodole, togliendoci la capacità di pensare con la nostra testa anche nelle questioni più serie: la presenza dei giovani e del loro entusiasmo, il valore del talento ’spesso già maturo a vent’anni, tanto che bisognerebbe farlo sentire a tanti cantanti famosi di oggi’.
Nel day after di Sanremo, questo giunge quasi come un monito a dar voce a chi forse sta negli anni migliori per trasmettere creatività e novità e magari un tantino soffre di noia per non poterlo fare.
Ma più modestamente lui si rivolge soprattutto ai giovani di Thiene e dintorni, che invita a proporsi nella loro originalità per trovare un posto nel panorama del loro paese.
L’organizzatore quinquennale del concorso ’Cittàkecanta’ vorrebbe con il suo invito trasmettere energia al mondo giovanile ed incoraggiarlo a partecipare.
Il suo spirito giovane che, manco a farlo apposta, ci parla in questa settimana pre-elettorale, pare di buon auspicio in un momento che di giovani e di idee nuove ha tanto bisogno.
Umberto D’Anna (Canzone Andrea Bocelli ‘La luna che non c’è’)