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Meteo Alto Vicentino. Ritornano pioggia e freddo. Protezione civile: ‘Stato di preallarme’

Tra oggi giovedì e venerdì dobbiamo fare i conti con un nuovo passaggio perturbato e un successivo calo delle temperature tra domenica e martedì. Durante queste giornate, potremo avere ancora dell’instabilità poco organizzata che potrà dare luogo a qualche piovasco.

 

Ormai alla pioggia ci abbiamo fatto l’abitudine perché nel mese di marzo appena passato ci hanno fatto visita ben 14 perturbazioni, che dall’Atlantico si sono addentrate nel mar Mediterraneo portando a più ripetizioni anche nevicate abbondanti nelle nostre montagne.

Ebbene la situazione meteorologica seppur non ancora stabile sembra che possa lentamente sistemarsi verso la metà di aprile, in quanto pare possa prendere vigore in atlantico una zona di alta pressione che potrebbe spingersi poi verso l’Italia. Questa resta ancora un ipotesi, ma è bello parlarne per avere almeno una visione ottimistica del quadro meteo visto il periodo poco soleggiato che stiamo vivendo.

a cura di Meteo Alto Vicentino

 

Bollettino della Protezione Civile Regione Veneto

Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un bollettino nel quale si dichiarano lo stato di preallarme e di attenzione per rischio idrogeologico su alcune zone del territorio e lo stato di attenzione per rischio idraulico su altre, dalle 18 di oggi alle 20 di domani.

 Lo stato di preallarme per rischio idrogeologico riguarda l’area denominata Vene-D (Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige nelle province di Rovigo, Verona, Padova e Venezia).

Lo stato di attenzione per rischio idrogeologico è dichiarato sulle aree denominate Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione nelle province di Padova, Vicenza, Verona, Venezia e Treviso); e Vene-F (Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna nelle province di Venezia, Treviso e Padova).

Lo stato di attenzione per rischio idraulico è dichiarato sulle aree Vene-D (Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige nelle province di Rovigo, Verona, Padova e Venezia) e Vene-E (Basso Brenta-Bacchiglione nelle province di Padova, Vicenza, Verona, Venezia e Treviso).

E’ richiamata la massima attenzione degli Enti preposti per ogni opportuna vigilanza e prevenzione in ordine ai fenomeni segnalati e agli eventuali effetti attesi sul territorio. Le Amministrazioni Locali dovranno porre in atto le procedure di allertamento dovute a conclamate criticità o particolari sofferenze idrogeologiche ed idrauliche presenti nel territorio di competenza. In particolare, i Comuni caratterizzati dalla presenza di colate rapide dovranno attivare idonee azioni di controllo del territorio, in quanto tali fenomeni di dissesto sono particolarmente sensibili alle precipitazioni temporalesche intense.

Al momento non è attivata la sala operativa del Coordinamento Regionale in Emergenza. E’ in ogni caso attivo il servizio di reperibilità al numero verde 800990009 per la segnalazione di ogni eventuale emergenza.

a cura dell’Ufficio Stampa Regione Veneto

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