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Orsi tira le somme del 2016: ‘Schio ha bisogno di essere amata, serve a tutti più ottimismo’

E’ tempo di riepiloghi per il sindaco di Schio Valter Orsi, che sabato pomeriggio al Teatro Astra ha augurato buone feste ai suoi cittadini e con essi un breve riassunto dei punti salienti dell’anno che si sta per concludere.

 

‘Schio è una città in grado di accettare le sfide – ha esordito Orsi alla platea che affollava il teatro – abitata da gente operosa, che spesso lavora in silenzio. Ma quello di cui ha bisogno per prima cosa è di essere amata. I problemi ci sono ovunque, non solo a Schio, ma dobbiamo essere ottimisti e vedere quel che c’è di positivo. Cose da fare ce ne sono tante, e insieme possiamo fare tante cose’.

 

auguri-orsi1Orsi ha poi consegnato le pergamene di riconoscimento a quei cittadini che si sono distinti nell’innovazione ed hanno dato lustro alla città. Per primi i due studenti dell’Itis De Pretto di Schio vincitori del primo premio al torneo mondiale di robotica tenutosi in Germania in luglio, il ‘Robocup 2016’, Gabriele Zattera e Luca Mantese, per aver progettato un robottino per la ricerca ed il salvataggio di persone ferite o sotto le macerie. Premiati anche gli studenti dell’istituto tecnico Pasini di Schio, vincitori del concorso promosso dall’Ulss n. 6 ‘La mossa vincente’, con il loro studio sulle conseguenze del gioco d’azzardo e come prevenirlo, in particolare nelle scuole.

 

aug-orsiIl tema del gioco d’azzardo è particolarmente caro al primo cittadino, che ha consegnato i riconoscimenti anche a 3 imprenditrici, Francesca Bastianello, Linda Miglioranza ed Erika Costa, che quest’anno hanno deciso di eliminare le slot machine dai loro loro locali, il Bar Roma e l’Eternity cafè di Giavenale. ‘Queste scelte – ha spiegato Orsi – sono la diretta conseguenza di quello che abbiamo messo in moto come amministrazione. Troppo spesso puntiamo il dito su tutto ciò che accade di negativo, e di conseguenza il pessimismo, mentre invece c’è un modo di positività, di ragazzi che si sono impegnati’.

 

L’impegno sociale è stato infine premiato pubblicamente con il riconoscimento del lavoro fatto durante l’anno dall’oratorio dei Salesiani di Don Bosco, rappresentato da don Alberto Maschio. L’istituto fornisce istruzione elementare, media e superiore a oltre 200 studenti, oltre che doposcuola e numerose attività di animazione e sportive per adulti e ragazzi. ‘Siete un pezzo fondamentale – ha detto il sindaco – della storia di Schio, un vero e proprio pilastro della nostra città, un aiuto concreto per coloro che inciampano e devono continuare ad affrontare la vita. Come sindaco ho conosciuto il vostro impegno, e questa pergamena è solo un piccolo riconoscimento da parte di tutta la città’.

 

Marta Boriero

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