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Parcheggio ‘salato’ all’ospedale, ma i bus li usano in pochi

Continuano le lamentele per i parcheggi a pagamento e la dislocazione dell’ospedale ora decentrato, ma i trasporti pubblici non registrano incrementi degni di nota. Lo ha confermato il gestore del trasporto Ftvi che facendo un paragone con i dati dell’anno precedente e dopo aver sentito alcuni dei suoi autisti, ha detto:’I dipendenti hanno la percezione che ci siano dei lievi aumenti nella tratta che converge su Santorso, ma niente di significativo’.

 

Con la dislocazione degli ospedali di Schio e Thiene in un unico polo ospedaliero a Santorso, e con la partenza da quasi due settimane del pagamento dei parcheggi con tariffa oraria piuttosto elevata, si era pensato subito ad un forte incremento dell’utilizzo della linea degli autobus gestita da Ftvi. Se si fanno due rapidi conti, il biglietto per la corsa da Schio o da Thiene verso Santorso costa 1,80 euro, per un totale di 3,60 per andata e ritorno. Conti alla mano, se si decide di andare in auto, tra benzina e parcheggio converrebbe probabilmente l’autobus, soprattutto se la persona che si deve recare in ospedale non sa quanto ci si deve fermare. Ma i fatti dimostrano che la maggior parte degli utenti che si recano all’ospedale nuovo ci vanno con la loro auto.
‘Usano i mezzi pubblici prevalentemente gli anziani che non hanno la patente – ha confermato Ftvi – o chi non possiede né patente né auto’. Se si osserva un autobus di linea in corsa però, ci si accorge presto che queste persone rappresentano una ben minima parte dei visitatori dell’ospedale di Santorso, e gli autobus non registrano mai un alto numero di presenze al loro interno.
I mezzi pubblici non riescono a sfondare la barriera dell’uso comune, forse perché nei paesi di piccole e medie dimensioni, a differenza delle grandi città, non c’è l’abitudine ad usare i ‘mezzi’, ma si continua ad optare per la più comoda auto personale.
‘Non possiamo dire alle nostre ragazze di usare l’autobus – ha confermato Sonia Longo di Teleserenità, agenzia che si occupa tra le altre cose di procurare assistenza ospedaliera a degenti – perché gli orari spesso, non coincidono con le esigenze delle famiglie che ci incaricano e muoversi in autobus diventa stressante ’.
Viene da chiedersi quindi chi paghi il costo del parcheggio dell’auto nel caso in cui una badante al lavoro facesse sosta in ospedale. ‘Il costo del parcheggio – ha spiegato Sonia Longo – fa parte del rimborso spese che viene chiesto alla famiglia del degente per il servizio da noi offerto’.
E non sembra fattibile nemmeno il ‘giro in bicicletta’ fino all’ospedale, ‘perchè – ci ha fatto notare Alessia Gamba, consigliere comunale per il Movimento 5 Stelle – non c’è nessuna pista ciclabile che colleghi Thiene a Santorso’.

Anna Bianchini

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