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Parcheggio a pagamento all’ospedale nuovo. Monta la protesta

Scatta il pagamento della sosta all’ospedale di Santorso e già ieri sera, il sindacato Usb assieme al Partito dei Comunisti italiani e a Federazione della Sinistra di Vicenza hanno convocato una riunione nella sede Usb di Schio per fare il punto della situazione. Un euro e venti centesimi l’ora con un tetto massimo di sei euro. Una cifra davvero esagerata se pensiamo agli altri ospedali del Veneto e al più vicino San Bortolo di Vicenza, dove si paga meno della metà.

Gli animi erano molto caldi tra chi proponeva la ‘sommossa popolare’ per chiedere la rinegoziazione del contratto tra pubblico e privato con un progetto di finanza che sta costando l’occhio della testa e chi invece, si attacca al passato contestando ai sindaci di allora di essere stati poco vigili. Ormai, quel che fatto è fatto e pare non ci sia altra alternativa che pagare. In tutti questi mesi di polemiche e di soluzioni strenue, la battaglia l’ha spuntata il contratto, sul quale i sindaci della conferenza non sono riusciti a trattare. Quel contratto che non sarebbe stato esibito a chi lo avrebbe chiesto anche se dietro non ci sarebbe una censura gratuita bensì un rischio di turbativa d’asta che per legge imponeva di non far prendere visione degli atti. ‘Alcune parti del contratto – ha detto ieri sera, l’ex assessore della giunta Berlato Sella al comune di Schio Pietro Veronese – sono approdate in consiglio comunale solo nel 2007 e ci davano solo l’idea di quello che sarebbe accaduto in seguito ad un project financing che ora fa sentire le conseguenze che si riversano sulle tasche dei cittadini, costretti a pagare un parcheggio carissimo e questa è solo una piccola parte del problema. In realtà – ha spiegato Veronese – in quegli anni, tutti erano presi da un nuovo ospedale da costruire con sterili questioni di campanilismo che hanno dirottato l’attenzione su altro, facendo perdere di vista ciò su cui occorreva stare attenti. Ricordo che allora mi feci promotore di una raccolta firme, ma trovai l’indifferenza dei sindaci. L’unico che mi sostenne fu quello di Marano che si offrì di darmi una mano’.
Preoccupazione è stata espressa anche da Germano Raniero, leader di Usb che ha parlato dell’ospedale di Santorso dove si sta assistendo al ‘depotenziamento dei servizi’. Quello di Raniero, appoggiato da altri relatori come il consigliere regionale Pietrangelo Pettenò, che hanno illustrato la situazione sanitaria in tutto il territorio, è stato un discorso ad ampio respiro con servizi sempre più concessi in gestione ai ‘soliti noti’. Accordi tra pubblico e privato che stanno avendo effetti che non fanno bene ad una collettività che da lunedì, si troverà a sborsare un euro e venti l’ora per andare a fare una visita per la tutela della sua salute o per andare a trovare un familiare o un amico ricoverato.
Sul profilo facebook di Thiene on line i lettori hanno fatto sentire il proprio grido di protesta. Qualcuno propone di rifiutarsi di pagare il parcheggio troppo caro.
N.B.

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