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Schio. Domenica la magia e il verde del Giardino Jacquard offerte al pubblico

Le bellezze, il verde e la magia del Giardino Jacquard nuovamente aperte al pubblico. Nuova occasione per scoprire l’archeologia industriale scledense.

Domenica il Giardino Jacquard aprirà il suo cancello al pubblico dalle 15.30 alle 19 per accogliere i visitatori desiderosi di conoscere il giardino tardoromantico voluto da Alessandro Rossi, ma anche chi vorrà fare una passeggiata nel verde. Come da tradizione, alle 17 è prevista una visita guidata gratuita al giardino di via Pasubio e al percorso di archeologia industriale cittadina. L’appuntamento del 4 agosto si inserisce nel progetto promosso dal Comune di Schio che da due anni prevede l’apertura dello storico complesso opera dell’architetto Antonio Caregaro Negrin tutte le prime domeniche del mese da maggio ad ottobre. Lo scorso anno sono stati circa 600 le presenze registrate in 5 appuntamenti.

La creazione del Giardino Jacquard fa parte della storia di Schio. A partire dal 1860 – durante la fase di rinnovamento promossa da Alessandro Rossi – l’area di fronte al Lanificio Francesco Rossi fu trasformata in uno splendido giardino tardoromantico. Il Giardino è opera dell’architetto Antonio Caregaro Negrin il quale ha saputo inserire nuovi elementi a quanto già esistente nel contesto: le due case d’angolo rivolte verso l’attuale Via Pasubio, la torretta ottagonale con tetto a pagoda e la cinquecentesca chiesetta di San Rocco. Altro elemento significativo del giardino è la serra ad esedra che fa da sipario a tutta la parte posteriore del giardino: il misterioso ninfeo, il sistema di grotte, i giardini pensili e il belvedere. L’edificio che limita la parte destra del giardino fu trasformato in un dopolavoro e sala teatrale per ottocento spettatori. La facciata è decorata da dodici medaglioni in terracotta, che rappresentano illustri personaggi che hanno fatto la storia della Città.

foto di Pierpaolo Spinazzè

di Redazione Thiene On Line 

 

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